Napoli: morto Diego Armando Maradona, il Calcio piange il suo Eroe!

Rita Occidente Lupo
Non solo il mondo calcistico a lutto…e quello italiano per la morte di Diego Armando Maradona, il simbolo dell’anima partenopea, dal cuore argentino: maglia azzurra 10. Stadi gremiti, folle oceaniche, artisti in lacrime, sportivi prostrati…un campione capace di snocciolare solidarietà in silenzio, nel ricordo di tanti che l’hanno conosciuto e che l’hanno visto a stretto gomito anche con altri scugnizzi, dalla comicità striata d’amaro: Massimo Troisi. O con cantautori quali Edoardo Bennato, Pino Daniele. Maradona ha regalato emozioni, salutato da tribune calcistiche in giubilo, per i successi mondiali strappati. Non basteranno i giorni di lutto ad appagare il vuoto! Capace di chinarsi verso un bambino e di cadere debolmente nell’alcool e nella droga. L’omaggio al Campione, con lumini ed occhi lucidi con mascherine anti contagio, tra precarie distanze di sicurezza perché è l’intera Napoli che con altarini improvvisati tra striscioni ha voluto render omaggio al suo idolo
Un Campione, che anche uomini politici non possono non ricordare nella storia di questo tempo, la cui memoria resterà memorial delle nuove generazioni grazie anche allo stadio partenopeo che gli sarà dedicato, date le corali richieste al Sindaco De Magistris. In piena pandemia, in lockdown per la Zona Rossa, la città di Napoli vive in profondo lutto questa morte improvvisa, inaspettata: compiuti sessant’anni, il campione argentino, dopo un delicato intervento, colpito nella sua casa di Tigres, in Argentina, da arresto cardiocircolatorio. Una vita “strapazzata” la sua, non esente da errori e scandali, ma bypassati dall’ eroe mondiale diventato, avendo regalato successi mondiali, lanciando sempre più in alto l’anima napoletana.
Il Pibe de Oro compianto anche da Papa Francesco, che ha garantito preghiere per lui, avendolo conosciuto: il goleador tra i vicoli partenopei, lastricati dalle intramontabili  note di Pino Daniele , sotto la comicità di Totò…non più un mito secondo le leggi umane. La speranza che l’inquietudine che si portava dentro, la tristezza che conobbe nonostante la notorietà, possa trovare quella serenità che andò cercando. Riposa in pace Diego: ora sei in un altro Campo!!!!