Campania: Coronavirus, Sanità in ginocchio, territorio franato, prestazioni diagnostiche a pagamento!

Rita Occidente Lupo
L’emergenza da Coronavirus allunga ancora una volta i riflettori sullo stato sanitario. E la Regione, non gode buona Salute! Nel fuggi fuggi ai tamponi, nella corsa ai sierologici, tanti a doversi sottoporre ad indagini specialistiche, per patologie croniche o di rilevante gravità, senza alcun sostegno economico.
Proprio nel delicato momento che registra una Regione in rosso emergenziale, tra saracinesche incerte per alcuni esercizi commerciali e ristoratori sul piede di guerra per il semi lockdown, il dramma dei pazienti, tra cui oncologici, costretti a dover dar fondo ai propri risparmi, per controlli radiologici o ematologici. La rabbia è tanta, la disperazione pure, dovendo barcamenarsi tra un quotidiano rosicato da tributi, non in battuta d’arresto e l’ordinario di sopravvivenza.
“Non possiamo più sopportare di dover sborsare cifre da capogiro- sostiene un sessantenne in fila ad un noto Centro Radiologico- per una Risonanza magnetica. Eppure la mia patologia oncologica, m’impone tale indagine. Possibile che anche l’esenzione ticket non più in piedi, come il risicato ISEE?! Tra tanto denaro che si sperpera, semmai in futili svaghi, vedi Bonus vacanze o per biciclette, zero proventi per venire incontro a chi già è flagellato dall’infermità e deve sborsare 400,00-500,00€ per alcuni accertamenti!
Tetti di spesa esauriti, sento dire: ma qua l’esaurimento é di chi ogni giorno fa una crociata per sopravvivere, non curato a dovere! A partire dai latitanti medici di base …Già, oggi si muore solo di Coronavirus, come se le altre patologie svanite al tocco della bacchetta magica della fata Turchina! Eppure c’è chi ha problematiche cardiovascolari, polmonari, renali, oncologiche, ne potrei citare tante altre, d’altronde i tomi di patologia medica tuttora in piedi, anche per i novelli camici bianchi! Noi, pazienti cronici, ci affidiamo alla buona sorte! C’è qualche stimato professionista che, alla luce del nostro reale bisogno, spiaciuto dalla batosta economica piovuta tra capo e collo ci viene incontro, scontandoci all’osso il costo degli esami. Ripeto, di brava gente, stimata e coscienziosa, fortunatamente in giro ce n’è ancora, ma è l’intero bailamme che non regge! Come si stia mal gestendo un’epidemia così letale, senza idonee misure per l’utenza. Il territorio langue, ma i politici continuano a metter su, ahimè, non solo pancetta!”