Agropoli: Covid-19, Italia Viva, Elvira Serra "Plauso per Presidenza regionale Sanità a Vincenzo Alaia"

Rita Occidente Lupo
Vincnzo Alaia, il più eletto all’unanimità nella lista Italia Viva, con i suoi massicci consensi irpini, ha contribuito alla vittoria della formazione, secondo Partito in Regione Campania. Già vice Presidente della commissione Sanità, in questo secondo mandato del Governatore Vincenzo De Luca,  a lui la Presidenza, in un momento nevralgico per il mondo intero. Naturalmente affronta la situazione emergenziale col piglio ben noto e subito non fa mancare pieno sostegno a strutture sanitarie al collasso.
Il suo nuovo incarico non può che inorgoglire la formazione politica che l’ha sostenuto e di chi si ritrova quotidianamente in camice bianco, a fare i conti con un virus ancora sconosciuto. “Mi felicito per la sua nomina – commenta Elvira Serranota ed apprezzata Medico anestesista- essendo Enzo un caro amico. Naturale augurargli un ‘In bocca al lupo’! E’ la persona giusta al posto giusto, dotata di notevoli capacità e competenze. Son certa che lavoreremo molto bene a stretto gomito, per il benessere della popolazione campana. Non ci appartengono querelle in questo momento, che vede specialmente il personale sanitario in prima linea, per tutelare vite umane. Italia Viva vanta in Regione anche la presenza del collega Tommaso Pellegrino, altra punta d’eccellenza anche in campo sanitario, recentemente eletto nel Comitato nazionale renziano, insieme ad Angelica Saggese.
Son certa che il nostro Partito continuerà ad offrire valido apporto alla gestione della macchina regionale, che, grazie al Governatore Vincenzo De Luca, si distingue per tempismo e lungimiranza. Anche Agropoli vive nella stretta delle misure anti contagio da Covid-19, perché non son mancati diversi casi. Da medico mi sento di lanciare segnali ottimistici ai cittadini, ma nello stesso tempo di ricordare che non è tempo di leggerezze e di negazionismi. Il Coronavirus ancora corre a ruota libera e soltanto adottando le misure governative e regionali, possiamo debellarlo. Non è questione di colorazione geografica l’osservanza delle norme, quanto piuttosto di responsabilità civica verso se stessi e la collettività.!