Cari Italiani e politici vari: aspettavate che il virus vi avrebbe fatto uno sconto?

Cari Italiani e politici vari: aspettavate che il virus vi avrebbe fatto uno sconto?

Vincenzo Petrosino*

Come ho già ampiamente raccontato in primavera, il virus ad Rna che sta girando indisturbato tra la popolazione mondiale, non è morto e neppure ferito o addomesticato.

La stessa caratteristica di un tale mostriciattolo di pochi nanometri , era una carta d’identità chiara a tutti coloro che fanno ricerca e scienza.

Si tratta di un virus nuovo, un virus che ha fatto il salto di genere, un virus che per sopravvivere e girare indisturbato si è messo quasi in equilibrio con l’organismo umano.

E’ comunque un Rna virus di cui conosciamo famiglia, comportamenti e pericolosità, non è un virus extraterrestre…scoperto su Marte.

Ho già ampiamente scritto che la lotta virus uomo è dinamica non statica ed entrano in gioco numerosissimi fattori.

Entrambi lottano per la sopravvivenza  e se l’organismo reagisce in un modo il virus è capace di farlo in altro modo. Non è  ne un essere intelligente ne un organismo autonomo e vivente, ma bisogna conoscere la microbiologia per comprendere quanto sono perfette queste “macchine” che trasportano geni.

In realtà ciò che ci ha spaventato ,ma non siamo ancora riusciti a farlo comprendere bene a tutti, è che l’umanità si è presentata impotente e impreparata ad un simile evento.

Relativamente impotente perché la lotta virus uomo non è stata ancora vinta mai del tutto dall’uomo se non in pochi casi, non abbiamo la cura verso un comune raffreddore o influenza… abbiamo il vaccino per questo, così per il morbillo e altri.

Relativamente impreparati perché eravamo tutti nel mondo in una folle escalation di onnipotenza.

Parliamo di intelligenza artificiali, di robot , costruiamo chip sempre più potenti, pensiamo a satelliti geostazionanti, alle comunicazioni, alla globalizzazione , pensiamo  a Marte e alle comete. Pensavamo forse di sconfiggere il cancro di avere un mondo green e siamo caduti nell’errore per aver dimenticato quanto fragile può essere l’uomo di fronte ad un corpo “ inanimato “ che ci usa quale oggetto da parassitare per riprodursi. Siamo affogati nel classico bicchiere d’acqua.

Con il Covid 19 al momento, considerata l’asincronicità della malattia nel mondo, l’assenza di un vaccino e il modo con il quale si propaga, possiamo dimenticarci i viaggi tra continenti e le amene spiagge tropicali per qualche anno.

Avevo ben messo in guardia dalle aperture post look down, tutto ciò che è avvenuto nel mondo era ampiamente prevedibile, abbiamo solo cercato per un po’ di nasconderci al virus, abbiamo limitato i danni, abbiamo compreso come eseguire alcune terapie ma…il virus non è ne morto e ne ferito .

Abbiamo forse fallito anche la ” convivenza con il virus “.

Il virus è tra noi e ci resterà e continuerà a girare indisturbato,  e senza vaccinazione di massa continuerà a girare e a combinare guai random.

Questo non significa che il vaccino è la soluzione immediata e certa.

Innanzitutto bisogna testarne efficacia, sicurezza e durata, in seguito bisogna vaccinare popolazioni intere.

Tutto questo non lo ritengo ne facile e ne immediato.

Diciamoci la verità: oggi non siamo ancora in grado di vaccinare una popolazione intera contro l’influenza comune, non abbiamo sconfitto il morbillo, come può, chi conosce la scienza   ascoltare proclami politici di soluzione al problema ? Davvero un offesa all’intelligenza di chi fa e conosce la scienza.

Io credo che fra un anno saremo ancora in questa tempesta, che probabilmente è più grande di quanto si crede.

Il Covid 19  ha messo in discussione non la scienza e la politica, ma i comportamenti umani.

Bisogna entrare nell’idea che sono stati sbagliati  proprio i comportamenti umani, abbiamo troppo rubato territorio ad altre specie animali e vegetali, abbiamo troppo disturbato il mondo con emissioni colpose e dolose.

Continuiamo a piangere per il Covid e pensiamo ancora di mantenere Ilva Aperta, di costruire opere, di volare con aerei di sovraccaricare il mondo ferito con altre infrastrutture.

Di diventare e proclamare green ciò che in realtà è brown nell’essenza reale.

Qualcuno potrebbe comprendere che tutte le strade stanno convergendo in un punto?

Qualcuno potrebbe prendere coscienza che quel punto sembra essere proprio un mostriciattolo di pochi nanometri che ha sconvolto la terra intera?

Qualcuno potrebbe iniziare a pensare diverso ?

Qualcuno potrebbe iniziare a comprendere che la stessa ripresa non può e non potrà essere la stessa del periodo pre covid?

Al di là dei morti, degli infetti, dei tamponi, dei positivi alla sierologia, dei numerosi interventi televisivi che si ascoltano ogni giorno, qualcuno è in grado di vedere questa situazione come una “opportunità “ di migliorare uomini comportamenti umani e mondo intero?  

Io continuerò a raccontare che questo Covid 19 è un guaio serio che ci sta dando un’opportunità che potrebbe essere l’ultima.

Dobbiamo fare un passo indietro in molte cose e ripartire pensando diverso e guardando molto lontano.

Se la strada non si vede bisogna saperla disegnare.

*Oncologo Chirurgo