Eboli: Renato Viscovo dà lustro al Sud, affermazione alle Amministrative ad Arezzo

Carmine De Nardo

Renato Viscovo, giovane ebolitano di anni 25, si è diplomato a Campagna presso l’ istituto professionale per il legno. Ha conseguito presso l’ Università di Salerno il master per utilizzo del legno per le costruzioni di civili abitazioni. Attualmente insegna tecnologia del legno presso l’ istituto tecnico per geometri di Arezzo. E’ autore del romanzo “Incontro alla luce” e del libro di racconti “Gente di un ponte”. Lo intervistiamo per la sua recente affermazione alle comunali di Arezzo.

Che cosa prova un giovane meridionale ad essere votato al nord?

Una grande soddisfazione. Questo dimostra che ad Arezzo non si valuta la persona per le sue origini ma per le sue capacità.

Perché ha scelto di presentarsi con Fratelli d’ Italia?

In verità sono stato avvicinato anche da altri partiti, ma alla fine, a prescindere dall’ ideologia, ho apprezzato le competenze e l’ impegno più di ogni altra cosa.

Riuscirà ad entrare nel consiglio comunale di Arezzo?

Quasi sicuramente, essendo il primo dei non eletti. Dopo la nomina degli assessori, si scorrerà la lista degli eletti  e verrà il mio turno.

Come si sente al nord?

Bene. Ma ci tengo a precisare che sono orgoglioso della mia meridionalità. Non sono come certe persone che dopo due mesi a Milano già hanno cambiato mentalità e parlano milanese.

Come è stato accolto dagli Aretini?

In modo accogliente. Si respira un clima di serenità. Poi gli abitanti di Arezzo apprezzano molto noi del sud. Forse ci sono ancora grati per l’ aiuto che Pietro D’ Angiò, conte di Eboli, diede nel battaglia di Campaldino.