Roma: Codacons, “Turismo al palo calare prezzi per incentivare viaggi”

Assolutamente disastrosi e peggiori di ogni previsione i dati sul turismo che emergono da una ricerca dell’Istituto Demoskopika, secondo cui l’Italia perde la metà delle presenze nel 2020 con oltre 16 miliardi di spesa bruciati.
“Di fronte a questi numeri catastrofici serve una terapia d’urto per risollevare le sorti del turismo e di migliaia di piccole e medie aziende del settore, che rischiano di chiudere i battenti nei prossimi mesi a causa della mancanza di turisti nel nostro paese – afferma il presidente Carlo Rienzi – In particolare serve incentivare gli italiani a viaggiare e spostarsi lungo la nostra penisola, ma per farlo occorre agire prima di tutto sul fattore costi”.
Nello specifico il Codacons chiede un abbattimento dei prezzi dei trasporti, a partire dai biglietti dei treni che, con la riduzione della capienza nei vagoni, hanno subito un generalizzato incremento. Serve poi avviare una politica di sconti e offerte non solo nelle strutture ricettive, ma anche su tutte le attività legate ai viaggi, come escursioni, visite guidate, noleggi di mezzi di trasporto, mostre, ecc., per spingere i cittadini a viaggiare in Italia e contrastare l’impoverimento causato dal Covid, che impedisce a molte famiglie di spendere per il turismo. Indispensabile anche aiutare le strutture ricettive che rischiano misure di sfratto per impossibilità di pagare i canoni di affitto.
Il Codacons si è già attivato promuovendo una convenzione con i piccoli comuni che vogliono attirare turisti applicando sconti su soggiorni e servizi vari, ampliando e potenziando il fallimentare bonus vacanza, e già molte amministrazioni in tutta Italia hanno mostrato interesse per l’iniziativa.