Salerno: Cisal su rincaro tariffario elettricità e gas

Dal primo ottobre è previsto un forte rimbalzo delle tariffe di elettricità e gas. Le nuove tariffe per le famiglie aumenteranno del 15,6% per la luce e dell’11,4% per il gas.

Il rincaro è stato deciso Authority  dell’energia nell’aggiornamento trimestrale con cui si adeguano le tariffe su luce e gas agli andamenti del mercato e questi nuovi valori rimarranno fino al nuovo aggiornamento del 31 dicembre.

L’Autorità ci assicura che nonostante i rialzi dei prezzi di elettricità e gas dal primo ottobre, nel 2020 la famiglia consumatrice tipo , continuerà comunque a beneficiare di un risparmio complessivo di circa 207 euro l’anno rispetto al 2019.

Ma  l’Unione consumatori fornisce un calcolo diverso, i rialzi delle bollette di luce e gas significano per una famiglia tipo spendere su base 70 euro in più per la luce e 96 euro in più per il gas. Una maggior spesa complessiva, quindi, pari a 166 euro.

Questo è quanto abbiamo appreso dalla stampa.

In conclusione le famiglie italiane avranno un risparmio di  207 euro l’anno rispetto al 2019 o avranno una spesa con il segno + 166 ?

La domanda lapalissianamente sorge spontanea. Una gran confusione all’italiana.

Le famiglie che hanno visto, durante il lookdown un calo delle bollette per la chiusura delle attività economiche, ora devono in pratica restituire quanto risparmiato.

Si comprende che analizziamo  una legge di mercato,  ma quanta incertezza provoca sui bilanci familiari, con l’arrivo dell’inverno quando si accenderanno  i riscaldamenti, le tariffe di luce e gas registreranno un sicuro incremento con le conseguenti ripercussioni sull’andamento delle casse del capofamiglia in un momento così difficile per gli effetti legati al Covid.

Con il lavoro che non c’è e con il salario che non c’è, bisognerà mantenere anche il peso delle imposte e gli oneri di sistema che raddoppiano gli importi delle bollette.

Il quadro generale , inoltre verrà influenzato anche dalle scelte  che accompagneranno il Recovery Fund , nello specifico per il sostegno alle fonti rinnovabili future  che ora ricadono sulle bollette .

E noi restiamo in trepida attesa con la mente al grande Eduardo: Adda passà a nuttata”

Giovanni Giudice 

Segreteria Regionale della Cisal Terziario