San Cipriano Picentino: inaugurata collettiva artistica del Progetto di Gladys Cantelmi "Cuore di Donna"

Inaugurata ieri, a Palazzo di Città, la collettiva artistica,  nell’ambito del Progetto CUORE DI DONNA – progetto/evento itinerante – internazionale nato nel 2012 da un’idea di Gladys Mabel Cantelmi, nella convinzione che l’arte, ambasciatrice di Diritti Umani e di uguaglianza, al di là d’età, cultura e condizione sociale. Non casuale la scelta del “cuore”, organo propulsore alla vita, ma anche da sempre referente d’amore, scrigno dell’anima. Ed è appunto attraverso l’Arte, come alta forma di comunicazione, che diventa non ancillare la promozione dei Diritti Umani, per elevare la qualità della vita, chiamando ognuno a responsabilità.

L’equilibrio che si trova tra la bellezza dell’Arte (estetica) ed il messaggio intrinseco di ogni opera (strumento etico) creano armonia e fanno proprio di questo progetto il leitmotiv. Su tale scia anche la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Maria Rosaria Paraggio, che ha rimarcato la valenza della cultura a servizio della società, contro i costanti femminicidi. Numerose le iniziative che la Commissione comunale porta avanti a riguardo, spalmate negli anni. Perché un territorio cresce nel confronto democratico- l’incisivo messaggio della Sindaca Sonia Alfano– che ha evidenziato anche come il paese sia anche ricco di talenti culturali in diversi settori, riferendosi alla recente fatica letteraria di Gennaro Saviello, sul melodramma in Giovanni Verga. L’apporto anche associativo alla manifestazione, non è venuto meno con l’intervento di Mariarosaria  Vitolo, Presidente del Forum Comunale dei Giovani e di Mario Vicinanza, Presidente della Pro Loco. A visitar la Mostra nei prossimi giorni ha invitato Sabrina Sica, conduttrice della serata.

La Cantelmi ha ricevuto anche un Premio speciale per la Solidarietà artistica, dal Direttore di dentroSalerno.it, Rita Occidente Lupo, nell’ambito della V ediz. del Concorso nazionale su San Pio, al quale l’artista non poté partecipare personalmente, in quanto fuori Italia, per la diffusione  del Progetto .