Mercato San Severino: nuova sede Banco Alimentare, Movimento Civico Sanseverinese, dettagliato esposto ad Autorità Giudiziaria, a GdF, a Corte dei Conti

Il Coordinatore del Movimento Civico Sanseverinese, Giovanni Romano, dichiara quanto segue:

“Nella seduta straordinaria del 17 settembre il Consiglio Comunale di Mercato S.Severino ha approvato, a maggioranza, il riconoscimento di interesse pubblico per il rilascio del permesso a costruire in deroga ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 380/2001 finalizzato alla realizzazione della sede del Banco Alimentare Campania Onlus all’interno dell’area produttiva di Curteri destinata alle attività industriali e artigianali.

La richiesta di permesso a costruire in deroga riguarda la realizzazione di un magazzino di logistica al servizio della sede del Banco Alimentare Campania ONLUS, di due campi di calcio a dimensioni differenti, di un edificio servizi che ospita un piccolo centro educativo, uno spazio adibito alla ristorazione, un bar, gli spogliatoi per i campi di calcio e una palestra.
Il permesso di costruire in deroga è necessario perché l’area di proprietà dell’Associazione Banco Alimentare non è idonea a realizzare quanto richiesto.
Occorre, quindi, il riconoscimento, da parte del Consiglio Comunale, della sussistenza di un PUBBLICO INTERESSE che giustifichi la decisione di mutare la DESTINAZIONE URBANISTICA dell’area oggetto della richiesta di edificazione.
Tale decisione è stata assunta, a nostro parere, in VIOLAZIONE DI NUMEROSE PRESCRIZIONI NORMATIVE, nonostante le pertinenti osservazioni dei Consiglieri Comunali che hanno votato contro l’approvazione della proposta.
Come si legge nella relazione-proposta del Responsabile dell’Area Tecnica, dr. Ing. Gianluca Fimiani, l’area sulla quale si intende costruire in deroga ricade in una zona destinata ad “ATTREZZATURE PUBBLICHE” normata dall’art. 25 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Urbanistico Comunale (PUC) di Mercato S.Severino.
In particolare la Norma di Attuazione prevede che le attrezzature da realizzare devono essere COLLETTIVE e PUBBLICHE che possono essere articolate in “verde pubblico, impianti sportivi e parcheggi pubblici”.
Queste opere vanno realizzate attraverso la predisposizione e l’approvazione di un Piano Urbanistico Attuativo (PUA) che non è mai stato realizzato e NON POSSONO ESSERE SOSTITUITE DA ALTRE perché sono classificate OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA al servizio di un’area produttiva e, come tali, concorrono a definire gli STARDARD URBANISTICI minimi di cui l’area deve essere dotata per ottemperare alle norme urbanistiche generali.
E’ del tutto evidente, infatti, che le opere per le quali è stato richiesto il permesso a costruire in deroga NON SONO PUBBLICHE perché il proponente è una semplice ASSOCIAZIONE PRIVATA così come ammette lo stesso Responsabile dell’Area Tecnica del Comune a pag. 3 della sua relazione-proposta e non sono assolutamente coerenti con quanto previsto dalla norma di attuazione trattandosi di un deposito, di un bar, di una ludoteca, di un ristorante, di una palestra e di campi di calcio privati.
Sulla stessa area, inoltre, il Comune di Mercato S.Severino ha approvato, con Delibera di Giunta Comunale n. 24 del 29.11.2014, il progetto esecutivo per la realizzazione di un CAMPO DI CALCIO PUBBLICO, in perfetta coerenza con le norme regolamentari sopra richiamate e giuridicamente classificata OPERA DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA a completamento delle opere di urbanizzazione primaria dell’area produttiva (P.I.P.) già realizzate con fondi pubblici e nel rispetto delle norme urbanistiche generali.
A conferma della correttezza giuridica dell’iniziativa del Comune si evidenzia che la realizzazione del campo di calcio pubblico è stata finanziata dalla Regione Campania con Delibera di Giunta Regionale n. 613 del 31.10.2017 per oltre 2.000.000,00 di euro.
Per ottenere materialmente questi fondi, il Comune di Mercato S.Severino avrebbe dovuto solo rispondere alla nota della Regione del 17.11.2017 prot. 2017.0758363 e completare l’acquisizione dell’intera area contribuendo per poco più di 100.000 euro.
A tale nota della Regione il Comune di Mercato S.Severino NON HA MAI RISPOSTO e il finanziamento regionale è stato, di conseguenza, REVOCATO con conseguente rilevante DANNO ERARIALE per l’Ente.
Appare evidente che, alla luce di quanto approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 17 settembre 2020, il mancato riscontro alla nota della Regione era finalizzato a PERDERE IL FINANZIAMENTO e a rendere disponibile l’area per l’intervento PRIVATO richiesto con il permesso a costruire in deroga.
Tale comportamento è GRAVEMENTE LESIVO DEGLI INTERESSI PUBBLICI del Comune di Mercato S.Severino sia perché ha privato la Comunità di un rilevante finanziamento a FONDO PERDUTO, sia perché la condotta OMISSIVA dell’Amministrazione Comunale è stata originata dalla VOLONTA’ DI FAVORIRE UN PRIVATO per consentirgli di realizzare un insieme di opere completamente prive della connotazione pubblica imposta dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Si evidenzia, infine, una circostanza rispetto alla quale nell’esposto si chiede di effettuare le necessarie valutazioni.
L’argomento approvato dal Consiglio Comunale è stato preventivamente esaminato dalla competente Commissione Comunale che ha evidenziato i molteplici aspetti giuridici da chiarire esprimendo perplessità e richiedendo il rinvio della data fissata per l’approvazione per consentire i necessari approfondimenti anche in considerazione che la richiesta di permesso a costruire in deroga è stata formalmente presentata solo TRE MESI fa e una successiva integrazione “spontanea” è stata presentata dal richiedente in data 22.07.2020 con il numero di protocollo n.14955 e, quindi, poco più UN MESE E MEZZO fa.
Nonostante tale richiesta di rinvio sia stata avanzata anche in sede di discussione nel corso del Consiglio Comunale, il Presidente del Consiglio prima e la maggioranza dei componenti dello stesso dopo, hanno ostinatamente insistito sulla “urgenza” di procedere con l’approvazione.
E’ del tutto evidente che tale “urgenza” non si rileva da nessun documento o circostanza fatta eccezione per la IMMINENTE SCADENZA ELETTORALE relativa alle ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO REGIONALE E L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE che si sono tenute tre giorni dopo.
Sembra, quindi, che l’ostinazione del Presidente del Consiglio Comunale nell’iscrivere all’ordine del giorno l’argomento e quella della maggioranza consiliare che sostiene il Sindaco pro-tempore e la sua Amministrazione, sia dettata da un non meglio precisato “impegno” da onorare PRIMA delle elezioni regionali così come si rileva dalle numerose indiscrezioni diffusesi nella Comunità sanseverinese.
Il Movimento Civico Sanseverinese, con un dettagliato esposto a firma del suo fondatore GIOVANNI ROMANO, ha quindi chiesto alle Autorità Giudiziarie e contabili di acquisire la documentazione citata e quella di ulteriore corredo per accertare se, nei fatti esposti e negli atti documentali, possano essere ravvisati comportamenti lesivi delle norme vigenti e fattispecie di reato.
Poiché il permesso a costruire in deroga, se rilasciato, consente l’immediato avvio delle attività edificatorie, è stato altresì chiesto un intervento tempestivo che sospenda la procedura di rilascio del permesso anche per evitare, in via precauzionale, ulteriori danni per l’Ente in forza della legittima aspettativa che può consolidarsi in capo al richiedente.