Napoli: Uil Fpl, su sciopero Sanità accreditata aderenti CCNL AIOP/ARIS 16 Settembre 2020

Stamani si è tenuta presso la sede dell’ AIOP di Napoli in via Chiaia la manifestazione proclamata  in attuazione della giornata  di sciopero generale nazionale indetto da CgilFp CislFp e Uil Fpl .

 La manifestazione che si è conclusa con un incontro con i vertici regionali di Aiop  vuole essere un ulteriore momento di lotta nel riaffermare il diritto di circa 100.000 lavoratori che in tutta Italia rappresentano quella grossa fetta del sistema sanitario, quello accreditato, impegnato in prima linea  in questi momenti difficili.
Questa giornata rappresenta un forte grido nel  riaffermare un diritto di avere pari dignità con i  colleghi della sanità pubblica e di avere un contratto collettivo assente da ben 14 anni.
Questa giornata di sciopero preceduta da precedenti momenti di protesta presso tutte le Prefetture d’Italia ha voluto  confermare che la lotta per la dignità economica e giuridica non si fermerà se non con la sottoscrizione del CCNL atteso da oltre 14 anni e la cui preintesa è stata  sottoscritta il 10 giugno dopo tanto impegno e tante lotte per ottenere  tale risultato.
Che con questa preintesa non si potesse giungere istantaneamente ad una risoluzione di tutte le problematiche  ataviche  irrisolte, era cosa prevedibile, ma  non ci si aspettava un ulteriore gioco di triangolazione tra i responsabili di questa “incompiuta “  ( organi regionali e le associazioni  di categoria) che sistematicamente si rimandano gli uni gli altri, rifiutandosi di  assumere le  proprie responsabilità.
Dopo quest’ulteriore prova di tenacia  non resta purtroppo per il momento che  attendere l’insediamento della nuova Giunta Regionale a cui si chiederà di assumere un preciso impegno ad intervenire con autorevolezza sull’ AIOP affinché venga concesso un diritto inalienabile dei lavoratori.
La Segreteria Provinciale in pieno simbiosi con i propri vertici Regionali sarà certamente vigile e pronta, auspicando tra l’altro  una necessaria recuperata unità sindacale, ribadendo che  non indietreggerà di un solo centimetro sulla vertenza e metterà in campo ogni iniziativa atta a ottenere i diritti negati da tanti anni ai lavoratori della sanità privata .