Campania: Più Europa "Omofobia, radicata subcultura intolleranza, serve reazione culturale"

“L’uccisione di Maria Paola Gagliano a Caivano sembra parlarci di un episodio avvenuto in un paese lontano da noi anni luce, eppure siamo in provincia di Napoli”. Così con una nota congiunta di Carolina Persico capolista di Più Campania in Europa e Alessandra Senatore vicepresidente nazionale di Più Europa.
“Dove stiamo sbagliando? Dove ha fallito la nostra società per non avere ancora diffuso i valori di tolleranza e integrazione, ma soprattutto il riconoscimento della diversità sessuale quale aspetto “normale” della nostra vita? Non bastano i Gay Pride – sottolineano – a diffondere cultura e rispetto dell’altro al di là del proprio orientamento sessuale. Ci vuole un’educazione che parta dall’infanzia e che sia capace di penetrare anche in quei contesti in cui una certa subcultura, ancora fortemente permeata di maschilismo e ignoranza, resiste e alimenta violenza gratuita e rancore sociale verso chi non si colloca negli stereotipi del maschio dominante e della donna sottomessa”. “Noi italiani, campani e napoletani, non siamo questi: eppure è successo qui e allora non possiamo non interrogarci su dove stiamo sbagliando, perché un’altra Maria Paola non debba esserci mai più”, concludono Persico e Senatore.