Pagani: Amministrative, Candidato Sindaco Calce, richiesta incontro Commissario prefettizio

Il candidato sindaco Vincenzo Calce ha formulato istanza per incontrare la commissione prefettizia del Comune di Pagani. Alla base della richiesta la necessità di discutere in merito a temi di assoluta rilevanza tra cui i punti salienti della vita amministrativa, economica e sociale della città di Pagani e in particolare in merito ai seguenti punti:

 la situazione debitoria a cui è esposto l’Ente e gli atti eventualmente adottati in merito alla situazione di dissesto finanziario fra cui la “rilevazione della Massa Attiva e Passiva”, “il Bilancio Stabilmente Riequilibrato”, nonché la riorganizzazione strutturale dei servizi con particolare riferimento alla gestione delle entrate;

  1. le determine e gli atti di liquidazione e pagamento di “debiti pregressi”;
  2. la riorganizzazione degli uffici comunali, in particolar modo l’Ufficio di Supporto alle attività della CSL;
  3. il contezioso in corso con il Consorzio di Bacino SA1 (per i canoni del Ciclo di gestione dei rifiuti arretrati);
  4. le politiche sociali, in particolar modo la riapertura post-Covid19 dei locali presso il Centro Sociale di Pagani in uso all’associazione “Superabile” impegnata da anni nel reinserimento dei ragazzi e ragazze diversamente abili;
  5. le politiche scolastiche, in particolar modo la ripresa delle attività didattiche e l’individuazione, nei locali SUAP di via Ten. Pittoni di locali adibiti ad asilo nido;

“Tutte queste problematiche che, evidentemente, costituiscono “il vero problema dell’ingovernabilità dell’Ente” e che se non risolte con chiarezza e definitività adeguata, condizioneranno la vita dello stesso per i prossimi anni rischiando di compromettere seriamente anche la “concreta possibilità di risanamento – precisa il candidato sindaco Vincenzo Calce – mi inducono a chiedere questo incontro, per comprendere “la reale situazione oggi esistente” in termini finanziari e cosa si intende fare nelle prossime settimane, che ci separano dal voto amministrativo, per la risoluzione dei problemi evidenziati e per la riorganizzazione effettiva dei servizi comunali”.