Ravello: Martha Argerich, Iván Fischer, Budapest Festival Orchestra, con Filippo Gorini nel weekend di Ravello Festival

Le “gemme” musicali nella collana della 68esima edizione del Ravello Festival sono davvero tante. Il direttore artistico Alessio Vlad, nel prossimo weekend, ne ha incastonate tre di assoluto pregio che chiudono idealmente il primo mese di programmazione.

Venerdì 21 agosto (ore 20.30) il gradito ritorno sul Belvedere di Villa Rufolo dopo due anni della Budapest Festival Orchestra, una delle più grandi storie di successo della scena musicale internazionale, considerata tra le prime dieci orchestre del mondo, e della figura che ha segnato questo successo, il direttore musicale Iván Fischer.

La BFO, anche se in formazione ridotta, eseguirà nella Città della Musica l’Idillio di Sigfrido di Wagner, Les Illuminations, op.18 di Britten e per chiudere la Sinfonia n.104 in re maggiore “Salomon” di Haydn. Solista per l’occasione Anna Prohaska, soprano molto richiesto nelle principali sale da concerto di tutto mondo, sin dal suo debutto a 20 anni alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino ha assunto una fama sempre più internazionale lavorando con direttori quali Daniel Barenboim, Philippe Jordan e Simon Rattle e tanti altri.

Sabato 22 agosto (ore 20.30) a salire sul palco del Ravello Festival sarà Filippo Gorini, uno dei più interessanti talenti della sua generazione, vincitore nel 2015 del Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn, invitato ad esibirsi in prestigiose sale internazionali, ha recentemente debuttato con grande consenso di pubblico e critica alla Elbphilharmonie di Amburgo, Herkulessaal di Monaco, Tonhalle di Zurigo, Beethovenfest di Bonn, Festival Schubertiade in Austria, Fondation Louis Vuitton di Parigi, e inoltre negli Stati Uniti (Seattle e Portland) e in Canada (Vancouver, per la stagione della Playhouse). Gorini eseguirà la Sonata per pianoforte in sol maggiore, op. 78 “Fantasia” di Schubert e la Sonata per pianoforte n. 32 in do minore, op. 111 di Beethoven.

Domenica 23 agosto (20.30) a riempire di note il Belvedere di Villa Rufolo sarà Martha Argerich. La signora del pianoforte torna a Ravello dopo la sua ultima apparizione del 2017 con uno dei suoi celebri progetti che hanno come obiettivo valorizzare giovani talenti. Con lei sul palco infatti, l’enfant prodige Theodosia Ntokou, dal 2009 sotto la sua ala protettrice, il Quartetto d’archi della Scala e Annie Dutoit-Argerich, nel ruolo di voce narrante.

In programma musiche di Shostakovich, Ravel, Noskowski, Schumann, Liszt.

Interprete eccezionale per temperamento e personalità, con più di sessant’anni di carriera alle spalle, la grande pianista argentina continua ad affascinare per la potenza delle sue esecuzioni e per il mistero della sua indomabile personalità, tratteggiando un carattere libero e indipendente, che le ha fatto spesso cambiare repertorio, paese, collaboratori e legami familiari.

I tre appuntamenti sono già sold out.

I concerti della Budapest Festival Orchestra e di Martha Argerich potranno essere seguiti in streaming sulla pagina Facebook del Ravello Festival e sul maxischermo allestito in Piazza Duomo a Ravello.