Templari: Rosario Nicola Luisi eletto Priore Magistrale d’Italia dell’Ordine Scmoth 1804 Osmtj

Il 28 Luglio 2020 il Supremo Consiglio ha decretato all’unanimità l’elezione del fratello Rosario Nicola Luisi alla carica di Gran Priore Magistrale d’Italia dell’Ordine Scmoth 1804 Osmtj. Ecco il suo commento:” Care Sorelle e cari fratelli il cammino intrapreso nell’Ordine con voi sulla strada dell’amore della fratellanza dell’uguaglianza ha cambiato in me la visione della vita profana e spirituale, innescando quei valori che molte volte non consapevolmente accantonavo.Esprimo il mio più sentito ringraziamento al Gran Maestro Generale Roberto Amato, alla Commanderia Cosilinum dove ho l’onore di appartenere, al Gran Consiglio, alle Autorità dell’Ordine e a tutti i Confratelli e Consorelle per la nomina a Gran Priore d’Italia.

In questi anni ho potuto sperimentare i benefici derivanti dall’attingere idee al patrimonio della sapienza cavalleresca il cammino della mia vocazione equestre è stato lungo e irto di ostacoli ma gli studi, le riflessioni e l’impegno per superarli mi hanno entusiasmato. Mi ha aiutato l’appartenenza all’Ordine, a mutare la mia preparazione culturale in alti modelli simbolici: un grado di libertà in più per i miei pensieri e le mie azioni.

L’aspetto rilevante di questa straordinaria esperienza è l’ampliamento della prospettiva storica e geografica in cui sono radicati i valori religiosi e culturali del cavalierato di cui anni fa sono stato investito.

Ne traggo la consapevolezza di appartenere ad un ordine cavalleresco i cui valori trovano fondamento:

nel combattere sempre in difesa del diritto calpestato, per il trionfo della verità, a testimonianza della fede e della giustizia…

Ecco, dunque, le ragioni che mi rendono lieto nel rinnovare ai fratelli/sorelle tutti, i miei sentimenti di gratitudine ed orgoglio per essere stato indicato a rivestire un ruolo di grande responsabilità quello di Gran Priore Magistrale d’Italia e di militare nel glorioso Smoth 1804 Osmtj, un ordine con visione, valori e missione non semplicemente condivisibili bensì formalmente e sostanzialmente ineccepibili rispetto alla Storia, alla Tradizione e al Diritto.

Ma qui il linguaggio cede a miglior guida: non nobis, Domine,non nobis sed nomine tuo da gloriam.”

Fr. Rosario Nicola Luisi