Racconti Africani: il tempo della vendetta

Padre Oliviero Ferro

Un uomo ben educato, quando vede uno sciame di api arrabbiate, cerca di avvertire le persone perché rientrino a casa propria e chiudano la porta. Ora, un vecchio, che tutti credevano buono, fece effettivamente il contrario…Si trovava a una riunione degli anziani e cercava di portarli a condividere il suo modo di pensare sul villaggio. Non riuscendoci, si chiuse nel silenzio. Tutti pensavano che era d’accordo con loro. Ma, invece, cercava un modo per vendicarsi. Uscito dalla capanna comunitaria (case a palabres), scoprì uno sciame di api al confine del villaggio. Allora se ne andò a casa sua, si rivestì di una pelliccia di leopardo e ritornò alla riunione, lasciando la porta spalancata. Gli altri si dissero: “Perché hai bisogno di questa pelliccia?”. E lui: “Non preoccupatevi: è soltanto per proteggermi dal freddo”….All’improvviso, le api arrabbiate fecero irruzione nella capanna comunitaria, pungendo, qui è là, senza pietà le pelli dei vecchi, facendoli gridare di dolore. I vecchi scapparono via come poterono, alcuni attraverso la porta, gli altri dalle finestre, ma erano tutti crudelmente feriti. Solo, il nostro vecchio che tutti credevano buono, restò indenne, perché l’odore del leopardo aveva fatto in modo che le api non lo pungessero. Tutti si meravigliarono. Poi, riflettendo bene, capirono il suo trucco. E così il villaggio scoprì che quello che era ritenuto un benefattore e un amico non era in realtà che un uomo malvagio.

Così dice il proverbio: “La mosca, che ti gira intorno, sembra che non ti voglia lasciare, ma non ti ama veramente. Quello che cerca è di vivere alle tue spalle”. (l’amicizia della mosca non porta che disturbi e malattie. La vera amicizia si riconosce quando è disinteressata. Il vero amico viene a salutarti, ma non ha lo scopo nascosto di portarti via i soldi. Ti accompagna per un po’ sulla tua strada, ti invita a casa sua, ma senza intenzione di approfittare di te. E così anche tu sii un amico sincero. Quando vai dagli altri, vacci come amico e non con l’intenzione di approfittare del loro buon cuore).