Agropoli: su lungomare San Marco e via Risorgimento verso “Zona Trenta”

La giunta comunale ha formulato atto di indirizzo al Responsabile dell’Area Polizia Municipale affinché provveda a compiere tutti gli atti utili per abbassare il limite di velocità, attualmente fissato in 50 Km/h, a 30 Km/h su via San Marco e su via Risorgimento. Il procedimento dell’esecutivo Coppola si pone quali obiettivi: migliorare la sicurezza della circolazione, soprattutto di pedoni e altri utenti deboli della strada; agevolare la fruizione da parte degli esercizi commerciali di vicinato e di somministrazione di alimenti e bevande. Inoltre, qualora sussistano i requisiti e le condizioni di legge, si procederà a concedere, alle attività che ne facciano richiesta, occupazioni parziali e limitate della sede stradale (area adibita alla sosta adiacente all’esercizio), al fine di meglio garantire il distanziamento sociale tra gli avventori.

Tali misure potranno favorire una mobilità più sostenibile e anche l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale, quali biciclette e veicoli elettrici. Si lavora, quindi, all’istituzione di una zona residenziale, di cui all’articolo 3 del Codice dalla Strada, dove applicare il limite di velocità massima di 30 Km/h, individuando di fatto una Zona 30 – a velocità limitata: la riduzione della velocità massima ammissibile, determinerebbe la sensibile diminuzione dei rischi correlati alla circolazione stradale e alla eventuale occupazione di parte della sede stradale. Non è escluso che tale proposta possa venire estesa anche ad altre eventuali zone residenziali.

«Il lungomare San Marco e via Risorgimento – afferma il sindaco Adamo Coppola – specie nel periodo estivo, sono tra le aree di maggiore frequentazione della nostra Città. Al fine di tutelare la loro destinazione residenziale e quanto più possibile gli abitanti della zona oltre che i fruitori dei numerosi esercizi commerciali presenti, si è pensato all’istituzione di una Zona 30, abbassando di 20 km orari l’attuale limite di velocità pari a 50. Con il supporto delle forze dell’ordine, l’area diverrebbe più a misura di famiglie e agevolerebbe di molto gli esercenti che potranno fruire di nuovi spazi all’esterno, se non presenti nelle immediate adiacenze delle attività».