Salerno: UIL FPL, CGIL FP E CISL FP, vertenza Cofaser, Sindacati scrivono a Prefetto

Un tentativo preventivo di conciliazione per il consorzio Cofaser. A chiederlo Uil Fpl, Cgil Fp e Cisl Fp che, in una nota indirizzata a prefetto di Salerno, vertici del Consorzio farmaceutico e sindaci dei Comuni di Sarno e Mercato San Severino che compongono l’assemblea dei soci,  evidenziano con rammarico l’assenza di sensibilità da parte dei protagonisti della vicenda verso una problematica che coinvolge tanti nuclei familiari e riguarda la salvaguardia dei livelli occupazionali, nonché l’interruzione di un servizio che in oltre 20 anni ha garantito la finalità di essere vicini alle esigenze delle comunità dove insistono le farmacie comunali .

«Con grande senso di responsabilità, si è condiviso un percorso di risanamento del Consorzio, impegnando i lavoratori a sacrifici oltre che di natura economica anche di impegno e dedizione personale pur di continuare a garantire nelle enormi difficoltà i servizi a cui erano assegnati,  e questo anche nella drammaticità del periodo di Covid 19 con rischio personale e delle proprie famiglie, garantendo un servizio essenziale alle varie comunità in cui insistono le varie farmacie del  Cofaser», hanno spiegato i sindacalisti. «Le notizie riportate dai vari quotidiani in questi ultimi giorni hanno determinato tra i lavoratori e le loro famiglie momenti di angoscia e grave preoccupazione per il loro futuro prossimo. Nessun commento ufficiale né alcuna comunicazione è pervenuta alle organizzazioni sindacali in merito a quanto si paventava, sebbene insieme si fosse costruito un percorso condiviso di risanamento».

Lo scorso 9 luglio, i sindacati di categoria hanno chiesto un urgente incontro con le proprietà  al fine di chiarire le notizie negative paventate dalla stampa che evidenziavano una situazione di rischio per la esistenza stessa del Consorzio nonché per i risvolti negativi che avrebbero avuto sui livelli occupazionali e sulla vita familiare di tanti lavoratori coinvolti. Nella giornata di mercoledì, come preannunciato nella richiesta di incontro, i sindacalisti si sono recati presso la sede del Consorzio, riscontrando non solo l’assenza dei componenti del Consiglio d’amministrazione, ma constatando l’assoluto silenzio delle amministrazioni comunali di Sarno e Mercato San Severino, proprietarie del Cofaser.

«L’assenza di riscontri delle amministrazioni comunali che ora, come per il passato recente, non hanno ritenuto necessario incontrarci, dimostra una insensibilità verso i problemi evidenziati e comporta che si pongano in essere ogni azione a tutela dei livelli occupazionali», affermano Donato Salvato della Uil Fpl, Alfonso Rianna della Cgil Fp e Miro Amatruda della Cisl Fp. «Si evidenzia che, ai sensi dell’articolo 44 dello Statuto del Cofaser, i Comuni costituenti il Consorzio non possono esimersi dall’assumere le responsabilità di quanto in essere e che, in materia di personale, eventuali scelte unilaterali sono adottate in violazione delle prerogative sindacali e precisamente in violazione dell’articolo 5 del contratto nazionale di lavoro sottoscritto il 21 maggio 2018. Ecco perché al prefetto di Salerno abbiamo richiesto, come prevede la legge,  la convocazione delle parti per definire la procedura di raffreddamento del conflitto. Dopo il tentativo di conciliazione porremo in essere ogni iniziativa ritenuta necessaria a tutelare gli interessi dei lavoratori».