Cava de’ Tirreni: PdZ S2, incontro di preparazione a PUC

Presso la sede dei Servizi sociali del comune di Cava de’Tirreni, ente capofila, si è svolto un incontro operativo in vista dell’avvio dei Progetti Utili alla collettività (PUC), il cui inizio è stato sospeso a causa dell’emergenza COVID-19.

All’incontro ha preso parte tutto il personale impiegato nella misura del Pon inclusione-Reddito di Cittadinanza, composto da sociologi, educatori professionali ed assistenti sociali.

Nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale, i percettori del Rdc sono tenuti, infatti, a svolgere i PUC nel comune di residenza. I progetti utili riguardano l’ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni con un impiego dalle 8 alle 16 ore settimanali.

Oltre ad essere un obbligo, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività.

Per i beneficiari, i progetti saranno strutturati tenendo conto delle loro competenze professionali, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune.

Per la collettività, i PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni.

A tal proposito il Reddito di cittadinanza, così come è emerso nel corso dell’incontro, è considerato dall’Ambito S2 come il canale privilegiato dal quale effettuare la lettura dei bisogni delle comunità, al fine di poter meglio programmare gli interventi e fornire così appropriate risposte alle esigenze del territorio.