Lunga memoria…ipocalorica!

Lunga memoria…ipocalorica!

Rita Occidente Lupo

Con il tempo, la perdita della memoria a breve termine, la difficoltà di concentrazione, il cervello che sembra incassar colpi. La senescenza, con o senza rughe di troppo, inesorabilmente pone l’alt al dinamismo intellettivo. Ma, qualche rimedio, ancora una volta vien suggerito dalla ricerca, che esamina la scatola cranica, mettendo a fuoco “la materia grigia”. Giungendo alla conclusione che l’alimentazione, ancora una volta giocherebbe un ruolo chiave. La riduzione calorica, avvantaggerebbe la capacità intellettiva: 1400 calorie, lasciando andare quindi l’apporto iper, spesso frutto anche di golosità, alleato di longevità grazie alla Creb1, particella attivata solo con cibi poco calorici. Le ricerche comunque perseverano anche nel tentativo d’ attivare Creb1, attraverso nuovi farmaci, anche senza dieta ferrea. Sulla buona strada, dunque, sia dell’estetica, spesso rintuzzata dalla chirurgia, ormai all’avanguardia, che della medicina, ancorata alla vecchia Scuola Medica Salernitana, con l’intramontabile Mens sana…in corpore sano!