Pontecagnano Faiano: cittadini vittoriosi al Tar contro ampliamento aeroporto Costa D’amalfi, con annullamento decreti Ministeriali
Dott. Vincenzo Petrosino*
I Cittadini con il ricorso al Tar hanno difeso la salute della gente che vive a Pontecagnano, Bellizi e Montecorvino Pugliano, hanno difeso la salvaguardia dell’ ambiente e territorio agricolo, hanno presentato esaustive perizie mediche e agronomiche e complesse documentazioni.
Il territorio verrebbe devastato e compromesso dall’alta criticità ambientale dell’opera, da molti non conosciuta.
Un aeroporto è una severa fonte di inquinamento, esiste un inquinamento diretto dovuto ad aerei e altri mezzi e infra strutture e un inquinamento indotto . Inquinamento la cui ricaduta è per decine di chilometri e comporterà come da progetto un peggioramento non indifferente della qualità dell’aria respirata dai cittadini.
Ricordiamo che si tratta di sottrarre ben 56 ettari di terreni e case, pari a circa 60 campi di calcio di serie A, con grave ricaduta di inquinanti, problemi di salute e riduzione certa della qualità di vita per i cittadini che ivi risiedono.
Ricordano i cittadini ricorrenti che l’aeroporto costa D’Amalfi , pur se con Via approvato aveva già tre importanti prescrizioni ambientali da osservare prima di qualsiasi costruzione, scaturite durante il procedimento Via . Tali prescrizioni furono portate in evidenza proprio dalle osservazioni presentate dai cittadini al Ministero dell’ambiente, durante il procedimento Via.
I cittadini che hanno partecipato al ricorso non sono i più temerari ma sono solo coloro i quali hanno deciso di difendere realmente il territorio e la salute dei cittadini, di questo si parla principalmente e non di altro .
Hanno fatto ricorso coloro che credevano in questo e coloro che non hanno avuto alcun timore di andare in giudizio contro le istituzioni e anche, cosa non meno trascurabile di questi tempi, di affrontare non piccoli sforzi economici .
I cittadini ricorrenti hanno richiesto l’annullamento di ogni progetto da eseguire.
Hanno richiesto la non costruzione dell’opera e l’annullamento definitivo dell’autorizzazione Via e di Compatibilità Urbanistica.
Questo hanno ottenuto dalla sentenza del Tar.
Al momento è ovvio che nessuno ha avuto contatti o altro in quanto l’opera anche se ampiamente pubblicizzata non ha le autorizzazioni per essere costruita .
I ricorrenti non hanno fatto ricorso contro espropri o altro ma hanno impugnato al Tar i decreti ministeriali e ottenuto l’annullamento degli stessi, pertanto l’opera non ha nessuna autorizzazione per essere iniziata.
I cittadini ricorrenti non desiderano soluzioni alternative nè al momento queste sono da perseguire.
I cittadini preso atto del ricorso delle istituzioni soccombenti nel giudizio al Tar si presenteranno al Consiglio di Stato, avendo dato ampio mandato agli avvocati di difendere le loro posizioni.
Nel caso dell’Aeroporto costa D’Amalfi si continua a sottolineare che il ricorso oltre a diverse situazione giuridiche, tratta dell’impatto che l’opera avrebbe sulla popolazione.
Tratta della qualità della vita degli abitanti, del problema sorvolati e trasportati, del consumo di 56 ettari di terreno agricolo, dei danni all’agricoltura che produce quarta gamma e rucola , e non della difesa della proprietà come sembra si voglia fare credere.
*Medico Chirurgo-Specialista in chirurgia Oncologica –
Per conto dei ricorrenti ( lo scrivente non è ricorrente )