Campania: Imma Vietri (FdI) “Fotografi e videomaker dimenticati da Governo e Regione”

La dirigente di Fratelli d’Italia Imma Vietri si schiera al fianco dei fotografi e degli altri professionisti legati dal settore delle cerimonia che ieri, venerdì 29 maggio, hanno protestato in piazza Plebiscito a Napoli contro il disinteresse del Governo e della Regione per la categoria, duramente colpita dalla crisi economica dovuta all’emergenza Covid-19. «Le misure restrittive adottate per contenere la diffusione della pandemia– dichiara Imma Vietri – hanno avuto come effetto collaterale, tra gli altri, l’azzeramento delle cerimonie e, di conseguenza, il lavoro di tante persone che ruotano intorno ad esse. Nonostante questo, il Governo prima e la Regione Campania poi hanno abbandonato queste persone non prevedendo alcun contributo specifico. Anzi, al contrario, i fotografi e i videomaker hanno subito una vera e propria beffa perché la categoria ha lo stesso codice Ateco di classificazione economica degli ottici. Dal momento che a questi ultimi il Governo ha fin da subito concesso la possibilità di tenere aperte le loro attività, non è stato previsto il contributo di 2.000 euro».

«Fin dall’inizio di questa emergenza è stato chiaro che, non essendo più possibile celebrare i matrimoni o festeggiare altre occasioni, questo settore e il suo indotto avrebbe pagato un prezzo altissimo. Già un mese fa – ricorda Imma Vietri – avevamo segnalato la necessità di prevedere misure specifiche. Nulla di tutto questo è avvenuto, anzi il presidente De Luca ha annunciato la riapertura, da metà giugno del settore wedding. È evidente che si tratta di una riapertura fittizia perché con le regole stringenti sulla partecipazione alle cerimonie religiose e sulle distanze da rispettare nei locali molti sceglieranno di rimandare le cerimonie per non snaturarle, essendo occasioni di convivialità. L’unica conseguenza sarà che continueranno a non essere adottate forme di sostegno per il settore. Eppure in Campania sono censiti oltre mille fotografi professionisti. Non è possibile pensare che tanti professionisti e le loro famiglie possano sopravvivere con i 600 euro destinati dallo Stato ai possessori di partita Iva, anche perché, nonostante gli annunci di ripresa, le loro attività rimarranno ferme a tempo indeterminato».

Il lavoro di fotografi e videomaker è concentrato nel periodo che va dalla primavera all’inizio dell’autunno, poi si riduce drasticamente. Ad eccezione di pochi casi, quindi, non ripartiranno prima della primavera prossima. Ecco perché la dirigente di Fratelli d’Italia chiede che vengano attuate misure specifiche per chi dovrà patire le conseguenze di un così lungo stop all’attività lavorativa. «Una moratoria su tasse e tributi fino al momento in cui ripartirà l’intero settore mi sembra il minimo che si possa fare, ma bisogna anche mettere tanti bravi professionisti nelle condizioni di poter andare avanti anche se quest’anno lavoreranno poco o nulla. La Regione – conclude Imma Vietri – deve attivarsi per dare un sostegno a queste persone e alle loro famiglie, ingiustamente escluse dalla politica dei bonus fin qui attuata, senza nascondersi dietro annunci di riaperture che, in concreto, non rimetteranno in moto il settore».