Roma: sen. Scilipoti Isgrò “Conte, scivolone teologico o messaggio criptato ad Ebrei?”

 “Il premier Conte ha dichiarato che per i cristiani la Pasqua è il passaggio dalla schiavitù di Egitto ed ha preso una colossale  topica teologica, perché questa è l’ idea che caratterizza l’ ebraismo. Per i cristiani la Pasqua è invece il passaggio dalla schiavitù della morte  (peccato) alla vita nuova della grazia,  per l’ azione della Passione, Morte, Resurrezione ed Ascensione del Signore che, “fattosi peccato” secondo San Paolo, porta  su di sé i peccati  per la salvezza del mondo. Conte  chiarisca se si tratta solo dello scivolone di un maldestro collaboratore o è farina del proprio sacco, se professa fede cristiana ( in questo caso studi) o se, cosa del tutto rispettabile, si tratta di un messaggio criptato ai fratelli ebrei. Naturalmente non vi è alcun male a professare l’ ebraismo ( sono secondo Giovanni Paolo II i nostri fratelli maggiori nella fede e meritano amicizia e rispetto). Tuttavia, l’ importante è dirlo con chiarezza perché l’ ebraismo si caratterizza per una visione del mondo e soprattutto dell’ economia profondamente diverse da quella cristiana”: lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia  e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò