Roma: sen. Scilipoti Isgrò “Italia come Cina, dittatura informativa, interesserò Repoters Sans Frontières, massimo organo morale tutela libertà di stampa”

“Il Regno Unito ha dato  prova di libertà   riportando sui tabloid la notizia di un report dei  propri servizi di sicurezza  che paventavano per il Covid 19 l’ipotesi  dell’origine con un errore in un laboratorio cinese. Il Washington Post, organo di stampa non accusabile di fake news, rilancia  la medesima notizia e dice che al wet market di Wuhan non si vendono pipistrelli, cita uno studio di Lancet in base al quale non vi è prova  del legame tra virus e quel mercato. Cita  lo studioso di fama mondiale Richard H. Ebright secondo il quale è lecito parlare di incidente di laboratorio  mancando  ” Condizioni  ( nel laboratorio di Wuhan) minime di sicurezza” e riporta il caso di ricercatori  di quel laboratorio che si sono avventurati nelle grotte per catturare pipistrelli senza  misure protettive dalla infetta urina degli uccelli. In Italia nessuno si è degnato di rilanciare queste notizie, salve sporadiche eccezioni . Ora mi domando prima di tutto in qualità di medico, che ha dedicato al Covid 19 qualificati studi e dopo da politico: possibile  che in Italia il sistema informativo ignori notizie? Che nelle redazioni si sia levato un muro di gomma?  Non propendo  per nessuna tesi , ma alla stampa si chiede  il dovere di informare liberamente. Due filmati di Leonardo sono stati liquidati senza dibattito, affidandosi solo ad una corrente di pensiero quale fosse Vangelo,  altre notizie non trovano diritto di asilo, alla pari del mio esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Roma ed una mia lettera al Papa e ai capi delle religioni abramitiche. In Italia vige un black out informativo  degno  di regimi totalitari, e la triste riflessione è  che nella informazione l’ Italia sembra  come la Cina. Siamo passati dalla mascherina alla museruola e in tal senso va quell’inaccettabile task forse governativa sulle fake news. Chi decide che cosa è fake news? Lo Stato ? E’ un principio pericoloso  in contrasto con l’ art 21 della Costituzione. Per la difesa della libertà di pensiero sono disposto a tutto. Basta omertà, questa è ormai dittatura informativa, non rispetto della verità che dobbiamo ai tanti morti  e a chi  sta perdendo il lavoro. Perché tanta sudditanza verso la Cina? E temo che piano piano dalla dittatura informativa si passi ad altro. “: lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia  e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò