Campania: Covid-19, Cervene “Emergenza sanitaria mette a dura prova Sicurezza operatori settore alimentare”

La filiera alimentare non chiude. Tutte le attività, direttamente o indirettamente necessarie, legate al regolare funzionamento della filiera agroalimentare continuano a lavorare. Sono agricoltori, allevatori, distributori, operai e trasportatori che consentono di far arrivare sulle nostre tavole i prodotti alimentari. Donne e uomini che “restano in campo”.

Il Centro regionale di riferimento veterinario per le emergenze non epidemiche (Cervene) della Campania, diretto dal dottore Raffaele Bove, ha voluto sottolineare l’enorme sforzo dei lavoratori di tutta la filiera, che continuano a lavorare in condizioni difficili e incerte: “Gli operatori del settore alimentare (OSA) sono da considerare, in questa emergenza, fondamentali per le comunità colpite, in quanto i contadini, gli allevatori sono nei campi per sostenere il Paese ed assicurare l’approvvigionamento dei beni di prima necessità. Assicurano, quindi, servizi essenziali e, consapevoli del ruolo e del rischio, garantiscono, per la propria parte, la tenuta del sistema economico e produttivo”.

Ma per il Cervene tutto questo mette a dura prova la sicurezza dei lavoratori che non si possono fermare per garantire il rifornimento continuo degli scaffali.

“Il Governo deve impegnarsi per tutelare e salvaguardare la salute degli operatori del settore alimentare – sottolinea Raffaele Bove – assicurando loro il contenimento dei rischi e garantire, attraverso un sistema di sorveglianza attiva da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie, la salute delle lavoratrici e dei lavoratori che lavorano per assicurare cibo sano e di qualità”.

Il Cervene ha lanciato l’hashtag #iorestoincampo per unirsi alla campagna social a sostegno degli operatori del settore alimentare.