Coronavirus: ricercatrice Tiziana Masullo “Guardare al positivo, Solidarietà nell’emergenza”

Rita Occidente Lupo  

Il Coronavirus sta costantemente occupando la scena anche dei media, avendo catapultato in breve tempo le sorti del mondo. Creando panico e terrore a quanti restano a casa, seguendo passo passo i costanti bollettini che rimandano scene raccapriccianti. “Informazione sì, ma non tutto il giorno” dichiara Tiziana Masullo, specializzata in Scienze ambientali e ricercatrice CNR a Palermo. -Mi occupo di biotecnologie e biologia marina per il mio Istituto che ha due sedi, una a Palermo e l’altra a Napoli. Con mio marito, Luca Caruana, tecnico di laboratorio dell’Istituto della Ricerca Biomedica di Palermo, abbiamo realizzato un video animato, alla portata specialmente dei bambini, per delucidare ulteriormente sulla pandemia che stiamo vivendo e dando suggerimenti per il contenimento.I picchi diversi nelle Regioni e pertanto vanno rispettate le misure governative. In Sicilia ancora dobbiamo registrarlo, per poi segnare la contrazione della virulenza, a causa dei frequenti spostamenti di molti, dal Nord rientrati al Sud.

Anche qui la Sanità in ginocchio e la Protezione Civile in prima linea per realizzare strutture parallele a quelle dei nosocomi. Un grosso problema che ci sta investendo, inoltre, di natura economica: lavoro nero, aziende, attività commerciali in affanno. Fortunatamente l’epidemia sta denudando il cuore della gente: la solidarietà si sta facendo largo per venire incontro ai bisogni di tante famiglie nel disagio economico. Il Covid-19 resta ancora sconosciuto a tanti di noi, che stiamo cercando di comprenderne meglio la contagiosità. D’altronde il CNR, che opera anche nell’ambito delle scuole, ha nella sua genesi proprio la ricerca. Certamente ci attendono ancora giorni difficili, ma occorre pensare positivamente a questa pandemia, che segnerà questo nostro tempo, come altre in passato. Con ottimismo occorre guardare al futuro! La situazione rientrerà, con l’impegno comune:  la distanza sociale sta affratellando nel porgersi aiuti concreti a vicenda, senza distinzione di Stato o di pelle. Per tanti che sono costretti a questa quarantena forzata tra le pareti domestiche, il suggerimento non solo di guardare il video che abbiamo realizzato, ma anche di non inseguire a tutti i costi notizie luttuose, che contribuiscono a dar spazio a depressione, abbassando le difese immunitarie.”