Roma: Governo, Coronavirus, sen. La Pietra “Su fondi a Comuni scorrettezza istituzionale, rischio tensioni sociale al Sud”

Dal premier Conte “una scorrettezza a livello istituzionale. Gli oltre 4 miliardi ai comuni per la solidarietà alimentare, annunciato dal presidente Conte, non rappresentano nuove risorse ma un anticipo di quello che le Amministrazioni comunali già dovevano avere e che quindi erano già messe nei bilanci di previsione con le relative partite di spesa. Cioè soldi già impegnati”.

Lo scrive sulla testata online IlSud24 (www.ilsud24.it) il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, che fa notare: “Il presidente del Consiglio ha spostato sui Comuni l’attenzione dell’opinione pubblica. Le risorse, però, sono chiaramente insufficienti e in queste ore già molte critiche sono state sollevate in proposito.  E fra qualche settimana se non saranno aggiunte altre risorse il rischio è che si scateni l’eventuale reazione negativa dei cittadini che, appunto, si rivolgeranno ai sindaci”.

Ma è la confusione, secondo La Pietra, il dato più preoccupante visto che non si sa “come saranno distribuiti ai cittadini? Con quale mezzo? Una card oppure un buono, un accredito in conto corrente? E quali sono i requisiti di necessità di cui si parla nel decreto del presidente del Consiglio? Bisognerà ricorrere all’ISEE o a un’autocertificazione? E anche, come potranno essere spesi questi soldi? Soltanto in derrate alimentari oppure se una persona ha bisogno di un medicinale o di pagare una bolletta potrà farlo con quelle risorse messe a disposizione?”.

Da qui “decine di dubbi che ogni sindaco si pone e a cui ogni Comune potrebbe rispondere in modo differente, creando peraltro disparità fra cittadini di Comuni diversi. Ecco, un caos. Dubbi che ho potuto verificare con mano in alcuni comuni del mio collegio (Prato-Pistoia) e ho paura ad immaginare quello che potrebbe accadere nelle Amministrazioni comunali del Mezzogiorno, dove la fascia di cittadini in stato di necessità è notoriamente molto più ampia. Con il rischio di tensioni sociali” conclude La Pietra.