Salerno: emergenza Covid – 19, Rifondazione Comunista “Rafforzamento assistenza sanitaria, utilizzo strutture private”

Con riferimento all’ultima decretazione d’urgenza, ordinanza regionale n. 15, riservando ogni valutazione circa la legittimità dei provvedimenti adottati ad un momento successivo, voglio avanzare le proposte che seguono valevoli per tutto il territorio della provincia di Salerno, per la tutela della cura e della salute delle persone, dal Rafforzamento dell’assistenza domiciliare integrata (servizi sanitari e socio-sanitari) per i malati cronici, con finalità di prevenzione volta a scongiurare aggravi sulla rete ospedaliera; all’organizzazione di un servizio di assistenza domiciliare per i soggetti contagiati dal SARS-CoV-2, al fine di raggiungere il migliore compromesso possibile tra la maggiore tutela sanitaria in favore dei pazienti e il minore aggravio sulla rete ospedaliera (tali misure sono ovviamente subordinate alla dotazione in favore del personale sanitario degli opportuni DPI); dal rafforzamento delle misure di contenimento dell’epidemia mediante il coinvolgimento di tutti i laboratori di biologia molecolare della Campania (è necessario, a tal proposito, monitorare tutta la rete di contatti dei contagiati: un’opzione organizzativa potrebbe essere quella per cui gli esami “a tappeto” vengano svolti dai laboratori convenzionati o autorizzati, magari con la sola copertura dei costi, attraverso laboratori che verificano i soli positivi; al recupero delle strutture sanitarie inutilizzate da destinare al ricovero dei pazienti Covid-19 o di altri pazienti, a seconda di quale soluzione sia più efficace ed efficiente in termini di ingegneria clinica; necessario l’utilizzo delle strutture private da destinare al ricovero dei pazienti Covid-19 o di altri, a seconda di quale soluzione sia più efficace ed efficiente in termini di ingegneria clinica, inoltre se sarà necessario, auspico di no, il coinvolgimento della sanità militare attraverso la verifica delle disponibilità degli ospedali da campo Role 2 e Role 3; la ricognizione del fabbisogno da colmare mediante l’utilizzo delle citate strutture e predisposizione degli spazi per l’installazione degli ospedali da campo in integrazione con le strutture sanitarie civili.

Loredana Marino – Segretario provinciale della Rifondazione Comunista