Salerno: Gruppi di Preghiera Padre Pio, in comunione con San Giovanni Rotondo, Santo Rosario per il mondo intero

Rita Occidente Lupo

Ieri sera, in diretta su Telepadrepio, l’Arcivescovo Padre Franco Moscone ha diretto la Via Crucis, col Crocifisso che diede le stigmate a Padre Pio il 20 Settembre 1918. Il pio esercizio, in questo momento quaresimale, s’è tinto d’ulteriore supplica, meditando sulla Via dolorosa del Calvario, per il mondo intero, attanagliato dal pericolo letale del killer invisibile. La certezza che la Vergine e San Pio non faranno venir meno la loro assistenza a quanti vivranno questo momento penitenziale, di anticipo alla Santa Pasqua, in maniera diversa, restando nel chiuso delle proprie dimore, in osservanza ai decreti governativi, per il contenimento del contagio. E la preghiera per quanti stanno operando alacremente, nel mondo sanitario, per recuperare vite, al costo della propria. Al termine della Via Crucis, l’Arcivescovo ha rivolto un accorato appello ai Gruppi di Preghiera Padre Pio, sparsi in tutto il mondo affinchè, fedeli alla loro missione, possano in questo momento rafforzare la preghiera e la carità

“Vorrei fare l’appello ai fratelli e alle sorelle dei Gruppi di Preghiera perché, anche se non possono ritrovarsi come Gruppo, sappiano che sono persone di preghiera e comunità di preghiera anche se separati. Cerchino di trovare le modalità per continuare l’esperienza della preghiera di intercessione.

Il Gruppo presente in Casa Sollievo della Sofferenza ha costituito una catena per coprire le 24 ore del giorno, pregando in tempi diversi nelle proprie case.

A tutti i Gruppi chiedo, quindi, d’inventare, nella fantasia della Carità, modalità per continuare questa missione perché questo tempo, questa Quaresima di astinenza dagli abbracci (come direbbe il Qohelet), ci renda uniti in un abbraccio di preghiera calda e fervente che commuove il cuore di Dio”.

I Gruppi di Preghiera dell’Arcidiocesi di Salerno hanno accolto l’invito e si uniranno ogni sera, collegandosi con l’emittente televisiva, alla recita del Santo Rosario, nella cripta di Santa Maria delle Grazie, a San Giovanni Rotondo, dinanzi all’urna del corpo del Santo, dinanzi alla quale è stato posto al termine della Via Crucis il Crocifisso delle Stigmate.