Quaresima, penitenza dai mali!

di Rita Occidente Lupo

Quaresima di penitenza. Un tempo di riflessione, per considerare la rinascita della Pasqua. Per meditare sul viaggio terreno, che a volte sa poco di cilicio e cenere. Memento pulvis es! La Chiesa, con l’astinenza ed il digiuno materiale, invita a controllare i propri istinti, le proprie golosità. Soprattutto a moderare certi comportamenti, che sanno tanto di materia, più che di spirito. Per il presbitero soprattutto, un modo per revisionare la propria vocazione, nel continuare ad essere testimonial del Cristo. Il Papa, a rimarcare il ruolo dei pastori di anime: invitandoli non alla tristezza di un cammino di solitudine, ma alla gioia d’una chiamata d’amore universale. Quaresima: un tempo per accostarsi alla realtà della croce, passando per un Getsemani di solitudine. Per un Venerdì Santo che già lascia intravedere la luna della Parasceve. Per guardare al mistero salvifico, che ancora ricorda come l’umanità possa  esser riscattata, grazie al sangue della Croce!