City Angri – Real Rovigliano 3-2, partita perfetta

Il City Angri batte per 3-2 il Real Rovigliano e raggiunge momentaneamente il primo posto in condominio con il Nuceria che però ha una partita in più da disputare. Anche se il risultato può trarre in inganno non c’è stata mai partita. Gara in cassaforte nel primo tempo, con Zarra che già al 4’ porta in vantaggio la squadra con un tiro angolato dal limite dell’area sinistra sul quale il portiere nulla può. Al 22′ bella combinazione Zarra-Testa, l’attaccante si allarga sulla destra e lascia partire un diagonale sul palo più lontano, fuori di poco. Passano due minuti e D’Antonio pennella un assist al centro, colpo ti testa del bomber Testa ma la palla esce fuori di poco. Al 37′ lo scatenato D’Antonio salta avversari come birilli e si procura una punizione dal limite. Padovano si incarica della battuta, ma la traiettoria è fuori di un niente. Al 40’ del primo tempo raddoppio City sempre con Zarra su rigore. Il Real Rovigliano nella ripresa ha accorciato le distanze. Ma oggi al Novi non ce n’era per nessuno.  E così ci ha pensato D’Ambrosio Salvatore a mettere al sicuro il risultato e anche se alla fine dell’incontro c’è stato il gol del 3-2

“Una partita perfetta senza rischiare alcunché, potevamo vincere anche con un punteggio maggiore ma, nel momento in cui il Real Rovigliano ha segnato, ci siamo un po’ arenati e se non le chiudi – puntualizza mister Rega -, queste partite possono portare a dei rischi. Sulla nostra posizione di classifica non mi sono mai nascosto ne prima di iniziare il campionato, ne tantomeno adesso. Il gruppo è sempre presente, come pure agli allenamenti e chi entra dalla panchina si fa trovare sempre pronto. A questo punto il campionato possiamo perderlo solo noi. Il nostro è un gioco di squadra e vincere aiuta naturalmente a vincere. Non ho problemi nello stilare la squadra da mandare in campo, so che tutti sono preparati e pronti all’utilizzo. Dove abbiamo vinto? Nell’atteggiamento giusto. Dobbiamo scendere in campo ogni volta con questo atteggiamento – ammonisce il tecnico -, sono nove finali, stare davanti a tutti è bello e più punti mettiamo in cascina adesso, diventa più facile giocare poi, con meno pressione. Il migliore oggi? Non saprei, dico hanno giocato tutti alla grande”.