Salerno: finanziato fra primi 20 progetto Provincia su dispersione scolastica

Si chiama “InCOR – includere, crescere, orientare” il progetto che la Provincia di Salerno ha presentato all’UPI, come capofila di un importante partenariato, in risposta all’Avviso “Azione Province Giovani 2019” che consentiva alle Province italiane e alle sezioni regionali dell’UPI di candidare progetti nell’ambito delle politiche giovanili entro il 18 dicembre scorso, data di scadenza.

“Proprio ieri – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese – abbiamo ricevuto la conferma dal Direttore Generale dell’UPI, Piero Antonelli, dell’ammissione al finanziamento per un contributo di 39.600 euro. Il progetto “InCOR – includere, crescere, orientare” ha lo scopo di contrastare la dispersione scolastica, agendo sul doppio binario dell’inclusione e della motivazione, attraverso l’implementazione di “buone pratiche” facilmente (ed economicamente) replicabili a scala provinciale, regionale e nazionale.

All’avviso UPI hanno risposto 50 soggetti (tra Province, UPI regionali e sezioni ANCI regionali), ma solo 23 progetti sono stati ammessi a finanziamento e tra questi il nostro che è stato elaborato dal Settore Pianificazione Strategica e Sistemi Culturali, con il fondamentale supporto del Consigliere provinciale delegato alle Politiche Giovanili, Giovanni Guzzo.

Molto significativa è poi la composizione del partenariato di questo progetto, composto da: Ufficio Scolastico Regionale della Campania; Consorzio COSVITEC; Azienda Consortile “Agro solidale”; Centro Sportivo Italiano (CSI); Fondazione della Comunità Salernitana onlus; Associazione Fortis; Comuni di Albanella, Castelnuovo Cilento, Nocera Inferiore, Oliveto Citra, San Valentino Torio; Fondazione CARISAL quale sponsor co-finanziatore.

La scelta dei partner da coinvolgere è stata guidata dalla esigenza di costruire una sinergia solida tra soggetti interni ed esterni alle istituzioni, in grado di attivarsi per implementare azioni concrete di contrasto alla dispersione scolastica. La presenza dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania per esempio potrà consentire una puntuale diffusione dei risultati e delle pratiche sperimentate, oltre a favorire il dialogo con gli altri protagonisti della lotta alla dispersione (Procura, Servizi Sociali, Piani di Zona, etc.).

Noi come Provincia sicuramente cureremo e coordineremo le relazioni con tutti i 158 Comuni del territorio, primi interlocutori nella individuazione di una efficace strategia di contrasto della dispersione scolastica. I nostri giovani meritano la nostra attenzione anche ai fini di una maggiore occupabilità. Auguro a tutti buon lavoro.”