Nocera Inferiore: Cittadinanzattiva Campania, inadeguatezza Distretto 60, per assistenza riabilitativa Villa dei Fiori

Ancora una volta, ciò che avviene intorno al mondo della riabilitazione ci dimostra l’inadeguatezza a dare risposte ai bisogni dei territori. Da giorni si sta combattendo presso il Distretto 60 di Nocera Inferiore un tira e molla tra le parti in cui a pagarne le spese sono i piccoli pazienti del Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Luigi Angrisani.  Uno stop alle terapie crea una non continuità terapeutica che deve essere garantita e alla base di qualsiasi percorso riabilitativo. Non si può restare inermi davanti all’ennesima distrazione. In un paese civile si DEVE garantire il diritto alla salute senza se e senza ma . In un paese civile i pazienti non devono elemosinare un diritto sancito dalla legge. In un paese civile le istituzioni lavorano in funzione dei bisogni del cittadino e per tali bisogni si è pronti e all’altezza nel dare risposte. Non si può, ancora una volta , assistere ad un rimpallo di responsabilità . Non si può, ancora una volta , giocare con la vita di quasi 200 pazienti . Liste d’attesa infinite mettono a repentaglio un percorso di guarigione e reinserimento sociale già avviato.  Ancora una volta le famiglie si trovano a pagare lo scotto per l’inadeguatezza la superficialità e la leggerezza di chi dovrebbe , per legge e non per cortesia , garantire un diritto. Queste famiglie meritano competenze. Queste famiglie meritano risposte . Si pongano subito le basi per un dialogo costruttivo affinché ciò che è accaduto non risucceda e affinché la mano destra sappia ciò che la fa sinistra . I bisogni dei pazienti non sono merce di scambio ne qualcosa su cui andare a trattative . Un diritto è un diritto e questo forse qualcuno dovrebbe ricordarlo. Come Associazione speriamo in una risoluzione nel più breve tempo possibile facendo appello a tutte le forze in campo affinché venga garantita a tutti i pazienti della struttura la continuità terapeutica senza se e senza ma. Troppe volte abbiamo assistito ad episodi di questo tipo è ora che si faccia chiarezza sulle responsabilità e chi ha sbagliato paghi . Troppe volte storie come queste sono finite nel dimenticatoio diventando non un esempio ma un semplice accadimento. Se la storia insegna senza conseguenze non c’è garanzia che tutto ciò non possa più riaccadere . Non possiamo non chiederci come Associazione e come uomini e donne che credono nelle istituzioni  quante volte ancora dobbiamo lasciare che episodi simili segnino la vita di interi nuclei familiari senza poter essere certi che ciò non avvenga mai più .