Eboli: appello Gilda Unams “Difendiamo diritto di sciopero nella scuola”

Carmine De Nardo

Venerdì, 31 gennaio, presso il teatro dell’ Istituto d’ Istruzione Superiore “Perito-Levi” di Eboli, si è tenuta l’ assemblea della Federazione Gilda Unams di Salerno. I relatori, i docenti Domenico Ciociano, Michele Trotta e il dirigente scolastico, Silvio Mastrolia, hanno fatto il punto sulla situazione contrattuale del comparto scuola che non è stata mai così in alto mare. Infatti gli insegnati italiani sono quelli meno pagati in Europa. Ma la questione che più potrebbe destare preoccupazione, non solo per i lavoratori di questo comparto, ma per tutti i cittadini, è il tentativo da parte del ministero della pubblica istruzione di aggiungere più vincoli all’ esercizio del diritto di sciopero nella scuola. Infatti in queste settimane si sta discutendo della nuova regolamentazione del diritto di sciopero nel comparto della scuola  che rientra nei servizi pubblici essenziali. Tali norme, più volte modificate, sono nuovamente sotto esame. La Commissione di garanzia dell’ attuazione della legge sullo sciopero nei servizi essenziali ha inviato all’ Aran ( L’ agenzia per la rappresentanza negoziale della pubblica amministrazione) una nota che suggerisce nuovi limiti al diritto di sciopero nella scuola. Questi sembrerebbero i punti controversi per i sindacati: a) chiedere ai docenti di manifestare in anticipo la propria volontà di aderire allo sciopero b) ridurre il numero massimo di 8 scioperi all’ anno c) assicurare almeno la vigilanza degli alunni. Alla fine, al di là degli interessi delle parti, il prezzo più salato potrebbe pagarlo ancora la nostra democrazia.