Salernitana bella e vincente a Pescara. Riagguantata la zona play off

Roberto Trucillo

La Salernitana torna a vincere in trasferta dopo un lungo periodo di “astinenza” battendo il Pescara con il risultato di 1-2. Due reti, piuttosto fortuite, di Djuric, servito in entrambi i casi da rimpalli, all’inizio del secondo tempo, hanno consentito alla squadra di Ventura di portare a casa tre punti che la rilanciano in classifica in piena zona play off.

La vittoria dei granata è meritata e non fa una piega. Le numerose occasioni da rete create, soprattutto con Lombardi, ma anche con Maistro e Gondo, e il possesso palla nettamente a favore, lo confermano. Il modulo tattico scelto dall’allenatore con la difesa a quattro ha fornito ottimi riscontri. La squadra è sembrata più pronta in tutte le zone del campo.

Il reparto difensivo, inizialmente con Cicerelli nell’inedito ruolo di terzino destro fino all’infortunio che lo ha costretto ad uscire e lasciare spazio a Kalombo, ha dato prova di solidità ed efficacia. L’unico punto debole si è palesato sul lato destro.

Kalombo, infatti, con un paio di indecisioni ha dato il là a due azioni molto pericolose dei pescaresi. Nella seconda circostanza si è fatto saltare di netto da Bocic che ha servito l’assist vincente a Maniero che ha accorciato le distanze al 17° del secondo tempo, riaprendo le sorti della gara.

A centrocampo, i quattro mediani in linea hanno giocato un ottimo match. Sulle fasce Lombardi a destra e Maistro a sinistra hanno messo in seria difficoltà gli avversari, con inserimenti efficaci e frequenti, mentre al centro Dziczek e Akpa Akpro si sono integrati bene, abbinando qualità e quantità.

Molto positiva la prestazione di Djuric in attacco, non solo per i due gol messi a segno ma anche per l’apporto tattico prezioso. La sua presenza in campo si nota e il bosniaco si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nel gruppo. Meno efficace la prestazione di Gondo, soprattutto in fase realizzativa. Tanta buona volontà e dedizione, ma con poco costrutto.

Giannetti subentrato a Gondo al 32° della ripresa e Heurtaux subentrato a Lombardi al 48° hanno giocato troppo poco per essere giudicabili. Positivo, comunque, questo primo approccio del difensore francese con il campo di gioco. Il suo recupero potrebbe essere un importante rinforzo per il reparto difensivo della Salernitana.

La Salernitana ha dimostrato, in questa partita, di essere una delle squadre emergenti del campionato. Finora le è mancata la continuità di risultati. Questo continuo alternarsi di prestazioni positive con prestazioni negative l’ha limitata e penalizzata.

A partire dal prossimo match casalingo con il Cosenza, i ragazzi di Mister Ventura hanno il compito di mettersi alle spalle la discontinuità e di centrare un filotto di prestazioni convincenti e risultati apprezzabili per stabilizzarsi nelle posizioni alte della classifica e tentare di centrare l’obiettivo dei play off. Ciò riporterebbe in città l’entusiasmo dei tempi migliori, sollecitando la passione della torcida granata.

Pescara – Salernitana 1 – 2

Reti: 5’ st, 9’ st Djuric, 17’ st Maniero.

Pescara: Fiorillo, Zappa, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo, Busellato (9’ st Kastanos), Palmiero (12’ st Bocic), Memushaj, Galano (44’ st Borrelli), Machin, Maniero. All. Luciano Zauri

A disposizione: Kastrati, Farelli, Bettella, Bruno, Cisco, Crecco, Del Grosso, Di Grazia, Melegoni.

Salernitana: Micai, Lopez, Migliorini, Jaroszynski, Lombardi (48’ st Heurtaux), Akpa Akpro, Dziczek Maistro, Cicerelli (20’ pt Kalombo), Gondo (32’ st Giannetti), Djuric. All. Gian Piero Ventura

A disposizione: Vannucchi, Billong, Novella, Pinto, Morrone, Odjer, Jallow.

Arbitro: Daniele Minelli di Varese.

Assistenti: Salvatore Affatato (sez. Vico) – Andrea Capone (sez. Palermo).

IV Uomo: Cristian Cudini (sez. Fermo).

Ammoniti: Busellato, Memushaj, Jaroszynski, Gondo, Kalombo, Giannetti

Angoli: 5 – 5

Recupero: 4’ pt, 4’ st.