Insonni…ad una cert’età!

Insonni…ad una cert’età!

di Rita Occidente Lupo

In Italia 10 milioni di anziani affetti da notti in bianco. Con l’età il sonno diventa più leggero: più che la quantità di ore passate addormentati, diminuisce la qualità del riposo. Dopo i 65 anni, si ha difficoltà a prendere sonno, ci si sveglia più volte nel corso della notte, oppure ci si alza troppo presto e con la sensazione di non essersi riposati per niente. Il riposo con poco ristoro ha però motivazioni diverse nei due sessi: gli uomini si svegliano perché devono andare in bagno, le donne invece hanno sonni agitati da pensieri, ansie e preoccupazioni. Il sonno insufficiente ha conseguenze negative sullo stato di salute. Dopo i 65 anni la quantità di sonno necessaria a stare bene si riduce sensibilmente e fisiologicamente: se da adulti non bisogna scendere sotto le 6 ore a notte e in media se ne devono dormire 7-9 per stare bene, in un anziano si può scendere a 5 ore senza ripercussioni.