Italia Paese tragicamente fragile

Giuseppe Lembo

Cresce la fragilità italiana. Cresce lo scivolamento a valle dei territori italiani. Tanto per colpa di un dissesto idrogeologico, dovuto ad un abbandono crescente della montagna e della collina, con l’UOMO di pianura, sempre più invadente e distruttivo. Un tragico fare distruttivo dovuto soprattutto, all’indifferenza umana.

L’UOMO non sapendo governare i territori dove vive, li rende territori a crescente, grave rischio e sempre più dal Futuro Negato. Siamo ad una grande tragedia italiana. Siamo ad una disumana tragedia italiana dovuta alle gravi responsabilità dell’UOMO che, ciecamente si ostina a non volersi bene, continuando a fare male alla Natura, sempre più violentemente maltrattata da una triste UMANITÀ che, non sapendosi volere bene, agisce contro la Natura, negando al Futuro, se stesso e la Madre Terra/Natura.

L’ UOMO deve rivolgere lo sguardo al passato che gli appartiene e saggiamente riflettere! Tanto, per evitare al PAESE che vive tragicamente condizioni da Futuro Negato, di essere cancellato a quelli che verranno e che hanno un saggio bisogno di NOI. Facendo male alla Natura, l’uomo non fa altro che fare un male da morire a se stesso, che non può assolutamente vivere in una Terra/Natura con l’UOMO che non sa volerla bene e che soffre gravemente della mancanza di empatia, necessaria ad un Mondo saggiamente armonico nel suo percorso antropico-naturale.
Siamo ad una Terra sempre più fragile e ad una Natura sempre più precaria per gli effetti climatici sempre più aggressivi, più pericolosi e dal Futuro tristemente negato.

L’ Italia in crescenti condizioni di staticità sempre più precaria! Povera Italia nostra, sempre più in crisi di Futuro, con l’UOMO che non sa volersi bene e facendo un male da morire prima a se stesso nega il Mondo e la sua UMANITÀ al Futuro.

La Terra e la Natura, importanti ed assolutamente insostituibili RISORSE DI FUTURO.