La Salernitana si “veste” da grande del campionato e rifila il “poker” al Pordenone

Roberto Trucillo

Doppietta di Djuric e Kiyine e la Salernitana stende il Pordenone, seconda forza del campionato. Un 4-0 che non ammette recriminazioni da parte della squadra friulana. Netto il dominio dei granata sia in termini di possesso palla, sia in fase di finalizzazione della manovra. Una prestazione convincente della squadra allenata da Ventura che fa ben sperare per il futuro.

Dopo il pareggio in trasferta ad Empoli, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca alla Salernitana che è stata raggiunta, dopo essere passata in vantaggio con rete di Lombardi, nei minuti di recupero del primo tempo, le mura amiche dello Stadio Arechi di Salerno hanno nuovamente sorriso ai colori granata.

Le qualità tecniche della squadra, in particolare di Jaroszynski, Akpa Akpro, Lombardi, Cicerelli, Kiyine e Djuric, sono finalmente emerse in maniera prepotente ed hanno mandato in crisi il pur apprezzabile impianto di gioco che Tesser ha dato al Pordenone e che ha consentito alla squadra friulana di attestarsi in seconda posizione in classifica alle spalle dell’imprendibile Benevento.

L’esperienza di Ventura, che nei momenti difficili attraversati dalla squadra di recente, anche a causa della posizione ipercritica di tifoseria e opinione pubblica, ha palesato serenità ed equilibrio, trasmettendo messaggi positivi al gruppo ed all’ambiente, ha contribuito a creare le condizioni giuste per consentire ai calciatori granata di esprimersi al meglio in un match che alla vigilia appariva piuttosto difficile.

Il terzo risultato utile consecutivo potrebbe dare il là all’acquisizione di mentalità vincente e continuità di risultati; condizioni queste più volte auspicate da Ventura che, con l’eventuale innesto di un paio di pedine di qualità nel mercato di riparazione di gennaio, potrebbe passare, nel corso del girone di ritorno, alla cassa per raccogliere quanto è stato seminato dal ritiro precampionato.

I 7.000 spettatori sugli spalti sono un dato numerico incoraggiante, dopo la recente diserzione. Continua la contestazione nei confronti di società e squadra e continuano i fischi a Jallow, nonostante che il calciatore ha chiesto scusa per il gesto offensivo incriminato.

Lotito in settimana ha auspicato che tutte le componenti remino nella stessa direzione per poter centrare obiettivi più ambiziosi rispetto agli anni passati. Visti i segnali di ripresa che i calciatori, da tre gare a questa parte, stanno lanciando, sarebbe auspicabile che anche i tifosi tornassero a fare bene il loro compito che è, soprattutto, quello di andare allo stadio, tifare ed incitare i propri beniamini che indossano i colori sociali.

Salernitana – Pordenone 4 – 0

Reti: 3’ pt, 16’ st Djuric, 19’ st, 44’ st Kiyine.

Salernitana: Micai, Billong, Djuric (36’ st Jallow), Kiyine, Gondo, Karo, Cicerelli, Akpa Akpro (28’ st Di Tacchio), Jaroszynski, Lombardi (24’ st Lopez), Dziczek. All.: L. Genovese.

A disposizione: Vannucchi, Odjer, Firenze, Jallow, Kalombo, Maistro, Heurtaux.

Pordenone: Di Gregorio, Vogliacco, Barison, Gavazzi, Burrai (21’ st Pobega), Strizzolo (1’ st Ciurria), Mazzocco (17’ st Monachello), Misuraca, Zanon, Candellone, Camporese. All.: A. Tesser.

A disposizione: Bindi, Stefani, Chiaretti, Semenzato, Bassoli, Almici, Zammarini.

Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila.

Assistenti: Vito Mastrodonato (sez. Molfetta) – Luigi Lanotte (sez. Barletta).

IV Uomo: Lorenzo Illuzzi (sez. Molfetta).

Ammoniti: Lombardi (S), Vogliacco, Burrai, Candellone (P).

Angoli: 3 – 5

Recupero: 2’ pt.

Spettatori: 7087