Strenne natalizie: amarcord…

di Rita Occidente Lupo

Quest’anno strenne natalizie con nuovo crollo. La crisi che annega il Paese, rimanda un’Italia in festa, triste. Nel senso che laddove le luci degli alberi, pensano di rischiarare le tenebre, le nudità delle mense, in molte famiglie che non riescono a tirare i giorni mensili nel necessario. E così, i regali da scartare sotto l’albero, amarcord per ricchi del ceto medio alto. In ulteriore picchiata,  la spesa: ancora più ristretta dello scorso anno. Cali maggiori interesseranno mobili-arredamento, abbigliamento-calzature, turismo e profumeria. Sempre in ribasso, ma con flessioni più lievi, almeno sotto Natale, spese per giocattoli e alimentari. Unica eccezione, l’editoria. Dolci e dei giochi, dei regali e delle tredicesime, alle spalle di un benessere che ritorna all’antico: dalle zeppole fritte, alla pasta al forno! Riciclare regali…naturale!