Roma: Federcasalinghe, formazione finanziata, battaglia per donne, in particolare casalinghe, on. Gasparrini scrive a Presidente Mattarella

E’ in atto da parte della Presidente Nazionale  dell’Associazione “Obiettivo famiglia Federcasalinghe”, on. Federica Rossi Gasparrini, l’ennesima battaglia a favore delle donne, in particolare per le casalinghe, ruolo sociale che da qualche decennio si declina anche al maschile.

Questa volta l’obiettivo della Gasparrini è il diritto alla formazione finanziata, diritto riconosciuto a tutti i lavoratori e lavoratrici.
Ricordiamo che le casalinghe in base alla  legge 3 dicembre 1999 n. 493, (traguardo raggiunto dall’associazione Federcasalinghe)  che ha istituito una polizza assicurativa contro gli infortuni domestici , riconosce e valorizza chiunque, donna  o uomo, impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita, nell’ambito domestico.

L’on. Gasparrini, quale rappresentante dell’Associazione Obiettivo Famiglia Federcasalinghe che conta  9 milioni di donne, ha chiesto l’attenzione  del Presidente della Repubblica , on. Sergio Mattarella, scrivendogli più volte  per ottenere “il diritto alla formazione e sostegno per le donne/casalinghe  attraverso un  appoggio verso Palazzo Chigi, ed i Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico perché Stato e Regioni finalizzino almeno il 15% dei fondi per la formazione verso le cittadine che stanno dedicando la loro vita alle cure della famiglia, e che desiderano tradurre in impresa le loro competenze e la loro cultura. Saranno un inatteso volano di sviluppo ed occupazione, restituendo all’Italia la dignità di Paese leader, che purtroppo sta sempre più perdendo”.

La Segreteria della Presidenza della Repubblica –ufficio degli affari Giuridici e Le relazioni  istituzionali , nella persona del dott. Ferdinando Tufarelli, ha risposto:  “in relazione alla lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, posso darLe assicurazione che questo Ufficio ha sottoposto quanto da Lei rappresentato all’attenzione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.”.  L’ on. Federica Rossi Gasparrini, con una lettera dell’11 dicembre 2019, ha ribadito alla Sen. Nunzia Catalfo , Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali , la richiesta di un incontro urgente : “ci sono diverse priorità che la categoria delle lavoratrici senza riconoscimento economico le casalinghe vorrebbero presentarLe.

In questo momento la presente richiesta di incontro verte esclusivamente sulla

discriminazione che queste lavoratrici subiscono e che questo Ministero deve e può

eliminare: l’esclusione dal diritto alla formazione finanziata.

Abbiamo chiesto, ed ottenuto, l’attenzione del Presidente della Repubblica, affinché

l’incontro con il Ministro del Lavoro si verifichi, ed in tempi congrui.

Il Ministero del Lavoro ha il mandato di agire a tutela del lavoro e dei lavoratori ed

all’attuazione dei loro diritti fondamentali. Ed in tal senso può agire.

Ci dispiace aver perso e non per nostra inerzia l’opportunità di inserire nella legge di Bilancio 2020 un piccolo emendamento che avrebbe dato diritti di cittadinanza a milioni di lavoratrici”

Tutte le sedi regionali dell’Associazione, sono portavoce dell’attività della Direzione nazionale, per la Regione Campania, il presidente, Dominique Testa ha dichiarato:  “analoga richiesta è stata inoltrata presso la Commissione Pari Opportunità della Regione Campania, nella fondata speranza che l’Assessore e/o gli Assessori di competenza, colgano l’occasione per fare della Campania la prima Regione ad adottare tale politica di sviluppo ed occupazione”.