Napoli: Riforma civile, Nappi “Giustizia di Bonafede in direzione opposta a quella giusta”

“Il nostro processo civile era nato per garantire giustizia a chi ha ragione. E invece l’obiettivo sembra essere diventato quello di scoraggiare le persone a ricorrere ai tribunali. Le cause costano sempre di più, i giudici sono pochi, le sedi chiudono”. Così in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto, in merito alla riforma civile. “Il processo viene sempre più infarcito di regole formalistiche che hanno il solo scopo di ridurre la possibilità che il giudice affronti il merito delle questioni. Col risultato che la gente sceglie di tenersi il torto pur di non giocare alla roulette della giustizia. Insomma -incalza Nappi- si sta andando nella direzione opposta a quella giusta. Altro che riti alternativi, sommari e superficiali. La giustizia sta facendo  la  fine dell’attuale ministro: bocciato all’esame di diritto penale perché non sa distinguere il reato colposo da quello doloso”.