Salerno: “E ti porto in Africa”, orfanotrofi, centri medici, chiese, scuole, pozzi e piantagioni. Mallamaci “Costruiamo condizioni per salvare popoli del centro Africa dal mare”

Insignito, con la segretaria generale dott.ssa Filomena Bianco, del prestigioso riconoscimento ‘Angeli della Solidarietà’ nell’ambito del Gran Galà organizzato dal Corpo di Soccorso Humanitas, il Presidente e fondatore dell’Associazione Internazionale Onlus ‘E ti porto in Africa’, cardiologo Vincenzo Mallamaci, elenca quanto finora realizzato in Africa e annuncia le opere in via di concretizzazione, non prima di aver voluto “condividere il premio ‘Angeli della Solidarietà’ con tutti i volontari dell’Associazione: sono loro la nostra vera forza”.

Con l’Associazione Internazionale che ha sede a Capaccio-Paestum (Salerno), il presidente Vincenzo Mallamaci opera da 30 anni quale medico-missionario nei villaggi più poveri ed abbandonati del centro Africa (Congo, Camerun, Ghana, Benin, Costa d’Avorio), in Marocco e in Tunisia realizzando vari viaggi missionari ogni anno “per la distribuzione di enormi quantitativi di farmaci e la realizzazione di visite gratuite, oltre all’organizzazione di interventi chirurgici salvavita e gratuiti in loco per i poveri”.

L’Associazione Internazionale non riceve finanziamenti pubblici né sovvenzionamenti dallo Stato: essa basa le proprie attività sulla vasta e capillare rete di relazioni del Presidente, del segretario generale e dei soci. Mallamaci Spiega: “Negli ultimi anni gli interventi dell’Associazione si sono concentrati particolarmente in Costa d’Avorio e Benin: il nostro sforzo, caritatevole e pieno d’amore, è finalizzato a creare le condizioni per il mantenimento in loco delle popolazioni evitando, per quanto possibile, le traversate via terra e poi quelle sui barconi”.

Opere e attività realizzate 

–          Orfanotrofio per 350 bambini nel Villaggio di Koun Fao (che allo stato è insufficiente per cui l’Associazione sta realizzando l’Oasi San Francesco d’Assisi a Koria nella provincia di Koun Fao con un orfanotrofio, una chiesa, un centro medico-chirurgico con sala parto, una scuola primaria e campi da gioco).

–          Venti centri medici con sala parto per i poveri.

–          Chiesa dedicata a San Giuseppe Moscati che conserva una reliquia del Santo donata all’Associazione dai Gesuiti del Gesù Nuovo di Napoli.

–          Attività di gemellaggio con le scuole italiane delle scuole primarie di Koun Fao, Kregbè, Koria e Begafla.

–          Adozione a distanza di  bambini orfani (oltre 500) o in famiglie bisognose dei villaggi e di Abidjan.

–          Costruzione di oltre 500 pozzi.

–          Ristrutturazione ed invio di apparecchiature elettromedicali ed ambulanze nei centri medici con sale parto del centro Africa.

–          Invio periodico di containers con materiali e di prima necessità.

–          Gemellaggio e assistenza percorso studi dei seminaristi di Gagnoa.

–          Promozione attività per sviluppo del lavoro locale attraverso cooperative di servizio e contributi economici per attivare piantagioni di cacao, jatroba ed igname oltre ad allevamenti ovicoli,  permettendo a famiglie povere la sopravvivenza in loco.

Opere e attività in via di realizzazione

–          Ristrutturazione centro medico sala parto per i poveri in Kouassikro (Costa d’Avorio);

–          Ristrutturazione sale operatorie Ospedale Padre Pio (Benin).

–          Grande pozzo a 100 metri di profondità dotato di pompe e gruppo elettrogeno a gasolio nel villaggio di Paulkro (Costa d’Avorio) al servizio del villaggio di Paulkro e altri cinque villaggi vicini.

–          Costruzione di una capillare ed accessibile rete di formazione universitaria gratuita in collaborazione con le Università Pegaso e Popolare Universo Humanitas.