Salerno: disponibile libro “Il Giro Granata in 100 Giorni” di Giuseppe Pucciarelli

Disponibile da venerdì, “Il Giro Granata in 100 Giorni”, il libro che ripercorre cent’anni di storia, seguendo la Salernitana in tutta Italia, raccontando aneddoti, risultati e performances che hanno scritto la leggenda granata.

Autore del libro, Giuseppe Pucciarelli, insegnante e dottore di ricerca in Fisica, giornalista appassionato di sport e naturalmente della mitica Salernitana.  Insieme all’editore Rocco Calenda e alla redazione, l’idea della rubrica nasce proprio per celebrare l’anniversario granata. Al fine di non disperderla, nel mare magnum del web, il desiderio di raccogliere le cento tappe in un libro, fornendo poi alla fine del testo, in appendice, i dettagli delle partite descritte. Intervistando l’autore, gli abbiamo chiesto di raccontarci il suo primo ricordo legato ai granata. <<Purtroppo non posso ricordarmi della promozione in B del 1990, ma mi ricordo distintamente sia della cronaca di Bruno Pizzul dello spareggio salvezza del 1991, perso a Pescara contro il Cosenza. E mi ricordo che piansi per la retrocessione in C. Lacrime diventate poi sorrisi quando vedevo le sintesi di “C siamo” il lunedì pomeriggio su RAI 3, condotto da Carlo Verna da Napoli. I gol di D’Isidoro e Pasa prima, di Pisano poi. E non posso mai dimenticarmi la bandiera granata acquistata a Pastena il 22 giugno 1994, quando si festeggiava il ritorno in B dopo la vittoria al S. Paolo nella finale playoff contro la Juve Stabia>>.  Circa le difficoltà incontrare nel redigere il libro, Pucciarelli dichiara:<<Quando si tratta di redigere un libro storico, la difficoltà è la ricerca dei reperti.>>. E ci anticipa che ci saranno novità.

A fine intervista non potevamo non chiedere al giornalista: “Se dovessi trasmettere ad un piccolo tifoso, la passione granata, cosa gli diresti?”.

<<Se sei di Salerno e sei orgoglioso di appartenere a questa città e sei appassionato di calcio, devi essere un tifoso della Salernitana. Perché  indossare una maglietta a strisce è da tutti, vestire la casacca granata con l’Ippocampo sul petto è un onore che spetta solo ai migliori>>.