Sarno: La Filanda, Giornata mondiale della disabilità, evento “Mondi Inclusivi”
Il Polo Sanitario La Filanda di Sarno con l’amministratore unico Nilde Renzullo, il direttore generale Romeo Barbato in collaborazione con la Fondazione Saron, presenta “Mondi Inclusivi”, evento in programma il prossimo 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità.
“Mondi Inclusivi” coinvolge le scuole, le istituzioni, gli esperti per una giornata che vuole essere l’occasione per un messaggio universale di abbattimento delle barriere architettoniche, dei pregiudizi e di svolta fatta di vere possibilità per tutti.
Ospite speciale l’attore Gianni Parisi, che presenterà in anteprima assoluta il cortometraggio suo “Un pezzo di luna”, realizzato con e per i bambini del progetto “Insieme si può”.
Nilde Renzullo, amministratore unico
La giornata mondiale della disabilità è sicuramente un ulteriore momento di confronto e di crescita. Noi, con le attività quotidiane, insieme agli interventi sanitari, promuoviamo progetti per i diritti delle persone disabili in una società che deve sempre di più aprirsi ad opportunità e possibilità per tutti, perché nessuno resti indietro. Tra le varie progettazioni, promuoviamo lo sport quale veicolo di piena inclusione. Ricordo che il nostro palasport è accessibile a tutti e sono stati avviati diversi percorsi agonistici”.
Simone Zulli, direttore sportivo
Con questo evento e tutte le iniziative legate, attraverso la collaborazione delle varie istituzioni coinvolte, mettiamo in rete ogni risorsa possibile al fine di potenziare sempre più il nostro intervento a favore delle persone con disabilità. Attualmente sono a pieno regime diverse attività sportive, atte al coinvolgimento di bambini ed adulti con disabilità. Presso le strutture della nostra Polisportiva è possibile prendere parte alla pratica di basket, calcio, pallavolo tutte realtà aperte e inclusive in cui ciascuno può cimentarsi, acquisire nuove abilità e sfidare i propri limiti
Santa Celentano, psicologa
Cerchiamo da tempo di offrire risposte innovative e concrete alle persone diversamente abili. L’obiettivo è quello di agire a 360 gradi, utilizzando quindi strumenti anche apparentemente lontani dalla sanità. Dunque, un percorso di avviamento allo sport pensato per bambini e ragazzi che hanno delle difficoltà emotive, comportamentali, e progetti terapeutici integrati che mettono al centro il bambino autistico.
