Salerno: Parrocchia Sant’Eustacchio Martire, intitolazione Teatro “Annabella Schiavone”

“Eduardo, Monicelli, Vanzina, Verdone, Benigni… i grandi della nostra comicità hanno intuito da subito il valore di Annabella, quella buffa e straordinaria capacità di rendere così umano e irresistibile ogni suo personaggio.

Il pubblico l’ha amata perché Annabella era autentica, la sua comicità era così vivace perché sostanziata dalla lunga gavetta, ma soprattutto, dal grande cuore e dalla nobile personalità. È guidati dal suo dolce ricordo che vogliamo oggi intraprendere questo nostro cammino: dedicandole questo spazio inauguriamo un percorso di formazione e rinascita attraverso la nobile arte del teatro”.

Così Don Nello Senatore, parroco della chiesa di Sant’Eustacchio Martire e promotore dell’iniziativa. L’idea di intitolare il teatro ad Annabella Schiavone nasce dal desiderio di rendere vivo il ricordo della grande artista salernitana, scomparsa purtroppo all’apice della carriera e forse dimenticata troppo in fretta.

Una personalità capace di ispirare il percorso che, nella visione di Don Nello, di Don Emanuele Andaloro, di Don Alfonso Santamaria e della comunità parrocchiale, dovrà coniugare sin dall’esordio arte e spiritualità, impegno sociale e creatività: il gioco serio del teatro potrà dare speranza e vita, un volto nuovo a un’area periferica della città che troppo spesso è relegata ai margini, vittima dell’indigenza e del disagio sociale.

La Chiesa crede profondamente nel progetto, come testimonia la presenza annunciata di  S. E. l’Arcivescovo mons. Andrea Bellandi, che celebrerà per l’occasione una messa in suffragio di Annabella Schiavone.

Anche il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha voluto far sentire la sua vicinanza al progetto, e sarà presente alla cerimonia per scoprire la targa celebrativa dedicata all’artista.

Al M° Gaetano Stella è affidata la conduzione della serata di teatro, che vedrà la partecipazione di attori e personalità del mondo dello spettacolo legate alla nostra città e vicine negli anni alla compagnia teatrale di Annabella Schiavone, tutti oggi riuniti nel nome e nello spirito della grande artista.

Annabella Schiavone inizia la sua carriera in teatro, con la Compagnia Teatrale della famiglia Schiavone “Tina Trapassi”, e in seguito recitando, fra gli altri, con Eduardo De Filippo nella commedia De Pretore Vincenzo (1957). Negli ottanta esordisce nel cinema, partecipando a numerosi film cult della commedia all’italiana del periodo, come Vieni avanti cretino di Luciano Salce, Sapore di mare di Carlo Vanzina, 7 chili in 7 giorni di Luca Verdone e Il piccolo diavolo di Roberto Benigni. Inoltre nella serie televisiva I ragazzi della 3a C interpreta il ruolo della signora Zampetti. Divenne in pochi anni una delle più affermate caratteriste del cinema italiano, comparendo in film come Sapore di mare 2 – Un anno dopo, Al bar dello sport, Acapulco, prima spiaggia… a sinistra e Zero in condotta. Nel 1984 venne scelta da Mario Monicelli per Bertoldo, Bertoldino e… Cacasenno. Lavorò inoltre con Steno in Mi faccia causa nel 1984, con Sergio Corbucci in Sono un fenomeno paranormale nel 1985  e con Roberto Benigni ne Il piccolo diavolo nel 1988. Muore il 29 novembre 1989 a causa di   un tumore, a 56 anni. 

PROGRAMMA

Lunedì 2 dicembre 2019 Ore 18.00  Solenne celebrazione in suffragio di Annabella, presieduta dall’Arcivescovo metropolita S. E. mons. Andrea Bellandi.

Ore 19.00  Intitolazione del teatro con la partecipazione del signor Sindaco Vincenzo Napoli.

La serata sarà presentata dall’artista Gaetano Stella.

Hanno assicurato la loro presenza i familiari di Annabella Schiavone, gli artisti salernitani e le compagnie teatrali della città.

Saranno presenti, inoltre, le autorità civili e militari.