Salerno: consiglieri comunali D’Alessio-Naddeo-Gallo, richiesta revoca art. Norme Tecniche PUC

I Consiglieri Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo e Corrado Naddeo chiedono di revocare l’art. 109.2 delle Norme Tecniche di Attuazione che fanno da corollario all’adeguamento decennale del PUC in via di approvazione onde evitare che anche le zone agricole diventino oggetto di edificazione. A supporto di quanto ben evidenziato dalla collega Sara Petrone nelle commissioni deputate, infatti, la norma in questione, generica e particolarmente equivoca, prevede che si possa autorizzare la costruzione di strutture che abbiano fini di utilità sociale su terreni agricoli in zone E2 persino coattivamente mediante esproprio degli stessi. Tale norma è totalmente da rigettare sia perché consentirebbe un’ulteriore cementificazione su di un territorio oramai saturo sia perché produrrebbe una evidente speculazione a danno dei proprietari di fondi agricoli che, una volta autorizzata dal Comune la costruzione, per esempio, anche di una clinica privata, sarebbero addirittura costretti a vendere i terreni, peraltro a prezzi vantaggiosi per gli acquirenti, che vi edificherebbero di fatto per attività imprenditoriali. D’altronde, come pure segnalato nella recente seduta della commissione urbanistica di giovedì 7 novembre u.s. dal Cons. Gallo a nome anche dei colleghi, se si può condividere l’intenzione di ridurre l’abbandono di terreni incentivandone l’utilizzo per scopi di utilità sociale, appare al più appropriato procedere ad una gestione intelligente e concreta delle numerosissime aree standard lasciate al Comune a seguito delle altrettanto numerose lottizzazioni e tuttora rimaste inutilizzate.

Per tali ragioni si invita con fermezza l’Amministrazione a fugare ogni dubbio e a desistere dall’approvazione della suddetta norma senza alcun tentennamento.
[Questa la raccomandazione che i tre consiglieri hanno enunciato formalmente nel Consiglio comunale.]