Tramonti: Campinola, chiusura 8° Festival Organistico Domenica 3 Novembre 2019

Domenica prossima, 3 novembre alle 17.30, con il concerto del Coro Ave Stella Maris di Maiori si concluderà l’8° Festival Organistico a Campinola di Tramonti, sulle alture della Costa d’Amalfi. E sarà il dodicesimo appuntamento.
Ma non si sono ancora spenti gli echi e le emozioni dell”undicesimo concerto svoltosi il 6 ottobre e di cui è stato protagonista il giovane NICOLA SALVATI di Mercato San Severino, alla terza partecipazione alla festa musicale sullo storico organo di Carlo Rossi del 1729.
Un concerto che ha riassunto lo spirito e le motivazioni di questo Festival soprattutto legati alla elevazione spirituale, alla conservazione del patrimonio artistico, il coinvolgimento sociale, l’offerta musicale anche con brani popolari connessi al territorio e alla tradizione classica.
E infatti, dopo i primi brani dell’americano Young, del padovano Valeri e del toscano Domenico Zipoli, molto ispirati e trascendentali, il programma ha assunto un ritmo più festoso e coinvolgente, quasi a venire incontro anche a quanti amano altri generi musicali e strumentali. E quindi, un Allegretto del trevigiano Schiavon, del campano Francesco Pagani una Polka per dopo la Messa (ovvero un ritmo per continuare la serenità e anzi la gioia del rito a cui si è partecipati), una Marcia del francese Battman, un Allegretto di Johann figlio di Sebastian Bach.
Prima del finale, due dolcissimi brani: un’Ave Maria del russo Vavilov e una Meditazione del giovane salernitano Michele Savino.
La conclusione ha sorpreso tutti e li ha autenticamente sospinti a cantare i brani proposti: un medley di classiche canzoni napoletane arrangiate egregiamente per organo con ‘A Luciana, Oi Marì, Lazzarella, ‘O Marenariello, ‘O surdato nnammurato.
Insomma un finale per una serata indimenticabile, con una evidente felicità dei numerosi presenti, una vera carezza all’anima di eterogenea natura donata dal giovane Nicola Salvati, alla sua terza partecipazione al Festival e variamente impegnato negli studi, anche musicali, ma pure nella riscoperta delle tradizioni classiche napoletana e delle canzoni umoristiche del Café Chantant. Ma pure una dimostrazione di come ogni genere musicale ed espressivo può aiutare la vita spirituale e la crescita sociale.