Salernitana sprecona, un solo punto in 2 partite. Pari con il Frosinone e sconfitta a Venezia

Roberto Trucillo

Negli ultimi due match del campionato, all’Arechi con il Frosinone ed in trasferta con il Venezia, la Salernitana di Mister Ventura ha sprecato due ghiotte occasioni per ingranare la marcia giusta e puntare alla prima posizione in classifica.

Con i laziali, dopo essere passata in vantaggio su calcio di rigore calciato da Kiyine, pur in vantaggio numerico a causa dell’espulsione di un difensore avversario, la squadra granata, dopo aver sprecato alcune occasioni da rete dimostrando scarsa concretezza in attacco, è calata alla distanza lasciando il pallino del gioco agli avversari che, a pochi secondi dalla fine, hanno raggiunto il pareggio, tutto sommato meritato.

Nella gara odierna a Venezia, nel primo tempo, la Salernitana ha iniziato a giocare bene al calcio, colpendo una traversa, segnando un gol annullato per un fuorigioco inesistente e colpendo un palo, sempre con Giannetti protagonista. Poi il calo d’intensità alla distanza, con il Venezia che ha avanzato il baricentro del gioco, mettendo spesso in difficoltà la difesa avversaria.

Il gol dell’ex Bocalon è arrivato in concomitanza con il calo atletico e mentale dei granata. L’arbitro, inoltre, annullando un gol regolare a Giannetti, non espellendo Zuculini, già ammonito, per un evidente fallo da cartellino giallo e negando un evidente rigore per un fallo su Jallow nei minuti finali, ha contribuito al risultato negativo per la Salernitana.

La coppia d’attacco Djuric – Giannetti non sembra essere molto ben assortita. In attacco manca qualcosa, sia in termini realizzativi, sia per quanto riguarda l’imprevedibilità del gioco offensivo, probabilmente anche a causa delle condizioni di forma fisica non al top delle due punte. Si sente la mancanza di Jallow delle giornate migliori.

Due punte un po’ statiche appesantiscono molto sia la fase di non possesso sia quella d’impostazione. Il grande dispendio di energia dei cinque centrocampisti, nei primi 60 minuti del match, inoltre, ha esposto la squadra alle manovre offensive dei veneziani ed ha tolto lucidità in fase di costruzione del gioco.

Di sei punti possibili ed alla portata, la Salernitana è riuscita ad accaparrarsene solo uno. La squadra, però, in entrambi i match ha dimostrato di potersela giocare alla grande con qualsiasi avversario in questa categoria.

La mancanza di alternative in alcuni ruoli, soprattutto a centrocampo ed in attacco, sta costringendo l’allenatore a far giocare sempre gli stessi calciatori che iniziano a dare segni di stanchezza. I vari Kalombo, Gondo, Dziczek, evidentemente non hanno ancora convinto a pieno Ventura che, probabilmente, non li ritiene ancora pronti per il campionato.

I continui infortuni che si stanno susseguendo, vedi Jallow e Cicerelli, tanto per citare gli ultimi, non danno certo una mano al tecnico. A questo punto bisogna fare di necessità virtù e, in attesa di avere una rosa più completa, sarebbe opportuno far giocare la squadra guardando soprattutto al risultato più che al bel gioco dando, inoltre, una chance a coloro che finora non hanno giocato.

Con il recupero degli infortunati, l’entrata in forma di elementi di qualità come Cerci e grazie ai dettami di Mister Ventura, che la squadra seppur con qualche difficoltà sta comunque recependo, questo campionato potrà riservare grandi soddisfazioni per i colori granata.

Venezia – Salernitana 1-0, il tabellino

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso, Modolo, Cremonesi, Ceccaroni (dal 39’st Casale); Zuculini, Fiordilino, Lollo (dal 7’st Maleh); Di Mariano (dal 25’st Aramu); Capello, Bocalon. A disposizione: Bertinato, Vacca, Suciu, Caligara, Montalto, Zigoni, Simeoni, Lakicevic. Allenatore: Dionisi

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Kiyine (dal 34’st Jallow), Maistro (dal 22’st Lombardi), Di Tacchio, Firenze (dal 16’st Odjer), Lopez; Djuric, Giannetti. A disposizione: Vannucchi, Gondo, Kalombo, Morrone, Pinto, Dziczek. Allenatore: Ventura

Reti: al 43′ Bocalon

Ammonizioni: Zuculini, Kiyine, Karo, Giannetti, Ceccaroni, Bocalon, Maleh, Jallow, Lopez