Nocera Superiore: al II Circolo Didattico festeggiati nonni

“ I nonni giocano con i bambini

che si entusiasmano al passaggio dei treni,

guardano il cielo e in uno scambio sicuro

sanno se il tempo cambierà…”

È cominciato sulle note della canzone dedicata ai nonni ”Tu sarai” di Walter Bassani, l’incontro tra le classi quarta e quinta del plesso M.Polo / quarta di S.G.Bosco e alcuni  nonni degli alunni. Fra applausi, braccia alzate e cuori rossi, è stata accolta anche la “supernonna” centenaria di Nocera Superiore Elvira Villani.  L’iniziativa, promossa dalla prof.ssa Rita Sorrentino per Legambiente e accolta dal DS Cirino del II Circolo di Nocera Superiore, ha permesso di aprire le porte della scuola alla componente educativa che da sempre rappresenta la saggezza di un popolo, la terza età. Incontrare i nonni non è solo vivere un affetto che supera in pazienza e disponibilità talvolta anche quello offerto dai genitori, ma è avvicinarsi, attraverso i racconti e i modi di fare, al proprio passato e a quelle che ci piace chiamare “le proprie radici”. Incontrare una nonna nata nel 1917 è stata l’occasione per fare un salto nel tempo e cogliere aspetti di un passato talvolta dimenticato o mai conosciuto e, allo stesso tempo, sperimentare la validità di una fonte orale nella ricostruzione della storia. Le voci dei nonni presenti, intervenuti con disponibilità, si sono alternate per aggiungere altri ricordi alle risposte che la sig.ra Elvira forniva all’intervista rivolta dagli alunni; è stato facile, così, ritrovarsi uniti e coinvolti tutti nel viaggio dei ricordi.

Domande e risposte si sono succedute con passaggi di microfono, poi è stata la volta di nonna Lucia che,  circondata da tutti i bambini, ha offerto la lettura di un brano ai piccoli, per regalare loro il ricordo dei passatempi familiari di una volta;  poi, ancora, è arrivata una filastrocca recitata da nonna Rita: coinvolti, i bambini  in un lampo hanno memorizzato i versi e hanno dato ritmo a parole che hanno unito generazioni distanti; e poi l’invito a ballare tutti insieme un hully gully dedicato ai nonni.

Le rose per le nonne presenti sono state il segno di gratitudine e d’affetto che la comunità scolastica ha voluto offrire per chiudere l’evento. Le foto scattate in quei momenti qui non le vedrete tutte, ma nella mente e nel cuore di ogni presente, insieme alle emozioni vissute, saranno conservate per sempre. Così come per sempre dura il ricordo dell’amore che nasce tra un nonno e un bambino che, intrecciando le radici, fortificano il suolo che altri a venire calpesteranno.

Maria Rosaria Spiezio- FS area 3