Angri: Todis Salerno ’92 beffata all’esordio, vince Scafati 59-54

Esordio amaro in campionato per la Todis Salerno ’92. Sul parquet del PalaGalvani di Angri, le granatine cedono alle padroni di casa della Givova Ladies Scafati 54-59 al termine di una partita molto equilibrata. Decisivo l’ultimo minuto e mezzo di gioco, con Salerno fiaccata dalle uscite per cinque falli di Van Der Linden prima e Duran poi.

“Siamo andati a intermittenza. La squadra è partita contratta, poi piano piano ha iniziato a giocare meglio, trovando qualche canestro da fuori che le ha dato fiducia. – il commento di coach Andrea Forgione al termine del match – Tra problemi di falli e ossigeno che non è arrivato più a cervello, nell’ultimo periodo abbiamo giocato male alcuni possessi, sia in attacco che in difesa. Considerando che lavoriamo da un mese e per il cinquanta per cento la squadra è nuova, direi che siamo comunque sulla strada giusta per quanto fatto vedere, nonostante la sconfitta. Bisogna solo continuare a lavorare per essere più lucide, specialmente nei minuti finali di partita”.

Duran, Giulivo, Gomez, Cragnolino e Van Der Linden nello starting five di Forgione, al cospetto di una squadra esperta e con un roster di over un po’ più lungo. Scafati parte meglio, con un paio di potenziali strappi nei primi dieci minuti che la Todis riesce però a controllare, tenendo il punteggio sempre sul filo (29-32 all’intervallo lungo). Il terzo quarto dà l’occasione alle ospiti di sgommare: a metà periodo Salerno va sul +9 (33-42), ma non gestisce benissimo la partita e forzando troppo la giocata, invece di provare ad addormentare la gara, giocando sui 24 secondi. Qualche errore sotto canestro e lo spirito mai domo di Scafati, fa riavvicinare le padrone di casa. Alla mezzora la Todis è sopra di tre punti. Nell’ultimo quarto, il peso dei falli si abbatte su Van Der Linden prima e Duran poi. Entrambe erano già a quota 3 nel secondo quarto, incappano nei rispettivi quinti in poco tempo e vanno fuori anzitempo. La venezuelana si era alternata, nel corso del match, a una Paradisi davvero in palla, al rientro ufficiale dopo un lungo infortunio. Nel finale, Scafati prende fiducia e si va sul punto a punto fino ai novanta secondi finali che premiano le arancionere.

“Era una partita alla portata, ma non dobbiamo fare drammi. Riteniamo sia solo un incidente di percorso. – dice il ds Aurelio De Sio – In determinati frammenti di gara è mancata la capacità di gestire in maniera oculata il pallone. Abbiamo provato a chiudere la gara e ad allungare già al terzo quarto, ci è andata male. Onore a Scafati che non ha mai mollato. Non disperiamo, la squadra c’è ed è viva, deve solo maturare un po’ nei momenti topici”. Sabato prossimo, 19 ottobre, il primo esame casalingo della stagione: al PalaSilvestri (ore 19:30, ingresso gratuito, le granatine ospiteranno l’Ad Maiora Taranto dell’ex De Mitri.