Roma: sen. Domenico Scilipoti Isgrò “Politici o quaquaraquà?”
“Con grande giubilo ed ingiustificata eccitazione generale è stato approvato il taglio dei parlamentari, come se fosse la priorità dell’ Italia. Ma in questo spicca il commento del Pd Orfini, crediamo che sia un buona compagnia, secondo il quale: ” Voto la riforma anche se fa schifo”. Torna alla ribalta prepotentemente il tema del vincolo di mandato. Il parlamentare obbedisce alla cosiddetta disciplina di partito, ma prima di tutto alla sua coscienza e agli interessi nazionali. Se Orfini non era convinto ( alla pari di eventuali altri) poteva serenamente votare in modo diverso, in maniera coerente ed assumendosene le responsabilità, come è capitato col sottoscritto. In quanto al taglio dei parlamentari. Indubbiamente un passetto avanti, ma senza una riforma elettorale non ha senso. Una classe politica che non voglia fare solo grancassa, riduce altri sprechi, come i benefit per esempio i dei Presidenti emeriti di Camera Senato e della Repubblica, i senatori a vita e gli sprechi a livello regionale. Domanda: chi vota in un modo e pensa in altro è politico o quaquaraqà?”: lo dice in una nota il senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò